(foto LaPresse)

La mafia di tutto

Andrea Marcenaro

O con quei tipi ci si accorda in fretta, se ha ragione Saviano, o la prossima trattativa nemmeno con tua sorella

Se ha ragione Saviano. Cioè: arrivano i soldi dall’Europa e se li mangia la mafia che è già pronta; non arrivano i soldi dall’Europa si pappa tutto la mafia che è già pronta; ci ammaliamo e ci cura la mafia, che ha già allungato le grinfie sulla Sanità; restiamo sani e finiremo per vendere casa alla mafia, che ha tra le mani il mercato dell’edilizia; vogliamo drogarci e ci pensa la mafia, perché è proprio il mestiere suo, ma uguale per la spesa (la mafia dell’ortofrutta, la mafia dei mattatoi), per le vacanze (la mafia delle seconde case), e pure per lo snack (la mafia delle merendine). Cioè. O con quei tipi ci si accorda in fretta, se ha ragione Saviano, o la prossima trattativa nemmeno con tua sorella.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.