Mentre in Italia il cordone di sicurezza è composto da chi dice che il Papa non ha mai auspicato la resa ucraina e da chi, eroicamente, sostiene che il cardinale Parolin nella sua intervista è perfettamente in linea con il pensiero del Pontefice, più si esce dall’orbita vaticana e più le cose appaiono semplici: sulle questioni di geopolitica, il Papa non è per niente infallibile