piccola posta Genocidio e pulizia etnica. Il rapporto di Amnesty e l'eterna battaglia sulle parole più gravi Anche a tenersi al di qua della terminologia, si deve constatare un effetto: che il campo delle reazioni si sia andato restringendo ai due poli opposti: il “genocidio da punire dal fiume al mare”, e “il diritto senza riserve di Israele all’autodifesa” Adriano Sofri 06 DIC 2024
Credibilità perduta Il mondo capovolto di Amnesty su Israele e gli “Untermensch” La ong taccia Israele di genocidio, condanna l’eliminazione di Soleimani e l’esercito ucraino. In una proliferazione di rapporti in cui l'unico obiettivo è solamente uno: la dissoluzione dello stato ebraico Giulio Meotti 05 DIC 2024
l'intervista Le chance di una “pace fredda e illiberale” di Trump in medio oriente Il ritorno dell'ex presidente potrebbe segnare un’era di compromessi: dalla legittimazione di potenze autoritarie in Europa e Asia alla tregua tra Israele e Hamas, con il ruolo chiave di Bin Salman. Parla il direttore del National Security Studies Center dell’Università di Haifa Fiammetta Martegani 05 DIC 2024
l'editoriale del direttore Così il collasso siriano mostra un mondo che l'occidente non vuole vedere L’improvviso indebolimento di Bashar el Assad è una finestra perfetta per provare a osservare da vicino l'intreccio tossico fra i principali azionisti del nuovo asse del male, a cui si oppongono le resistenze di Ucraina e Israele Claudio Cerasa 04 DIC 2024
lettere Demonizzare Israele con un tweet. E poi provare a smentirsi Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa 04 DIC 2024
Clima d'odio In Germania storico israeliano via dall'università. Intervista: “È terrore intellettuale” Benny Morris non ha potuto tenere la sua lezione intitolata "La guerra del 1948 e il Jihad". Gli studenti lo hanno accusato di essere "una persona che giustifica l'espulsione, l'uccisione e lo stupro di centinaia di migliaia di palestinesi" Giulio Meotti 03 DIC 2024
Medio Oriente in bilico L'assalto ad Aleppo, il terrorismo e quel che significa per noi il riesplodere della guerra in Siria Le difficoltà del regime di Assad e dell’Iran rappresentano un punto a favore dell'occidente, perché costringono la Russia a distrarre risorse dal fronte ucraino. Ma i jihadisti che rialzano la testa sono un rischio. E poi c'è la questione migranti Vittorio Emanuele Parsi 02 DIC 2024
EDITORIALI Segre definitiva su “genocidio” e verità Una lezione di linguaggio contro le ambiguità della sinistra e cattoliche 30 NOV 2024
Editoriali Hezbollah trascina Hamas verso un cessate il fuoco con Israele Il leader libanese Naim Qassem racconta il cessate il fuoco come la storia di una vittoria militare, a cui però non crede nessuno. Mentre il gruppo della Striscia può pretendere ben poco da un accordo con Israele Redazione 29 NOV 2024
Pakistan Repressa la manifestazione per liberare l'ex premier Khan. Il governo twitta su Gaza Scuole e uffici chiusi, internet bloccato, linee dei cellulari sospese, divieto di assembramento per i prossimi due mesi. Il Pakistan è ancora una volta un paese sotto assedio per impedire ai cittadini di protestare contro i militari. Ma il premier Sharif continua a lodare l'esercito Francesca Marino 29 NOV 2024