(foto Pixabay)

La supercazzola sull'etichettatura degli alimenti israeliani prodotti in Cisgiordania

Andrea Marcenaro

I soloni dell'Unione europea prima si sono giustificati parlando di statuto proprio dei territori di produzione, poi sono arrivati a invitare, nemmeno troppo velatamente, al boicottaggio tartufesco di quegli stessi prodotti

Non si capisce per quale motivo i soloni dell’Unione Europea abbiano preteso di spiegare l’imposizione dell’etichettatura sulla provenienza degli alimenti israeliani prodotti in Cisgiordania specificando che il consumatore debba essere sempre informato; quindi affermando che i territori di produzione dispongono di uno statuto internazionale proprio; poi aggiungendo che Israele non è entità sovrana; poi ancora con un’intera sfilza di osservazioni e di allusioni francamente arzigogolate e speciose le quali invitano, volendo parlar chiaro, al boicottaggio tartufesco di quegli stessi prodotti. Non si capisce, soprattutto, perché l’abbiano fatta così lunga. Avrebbero potuto, i soloni suddetti, spiegare le proprie decisioni con un più trasparente e assai più comprensibile, poi tra l’altro più veloce: perché noi siamo stronzi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.