Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Di Maio indignato

Andrea Marcenaro

Come ha reagito il nostro ministro degli Esteri alla guerra di Erdogan ai curdi

Giachetti, che vota a favore del taglio dei parlamentari ma avvisa immediatamente che voterà contro dopo, il Pd, che essendo contro si è detto a favore, Renzi lo stesso, Bibbiano, dove è successo tutto e invece niente, gli F35, che guai a prenderli però guai a non prenderli, il Csm, marcio come il muretto di una latrina di Pompei, che si erge come manco la Grande muraglia del terzo millennio. Ecco. Non sarà, in questa sagra nazionale della lucidità e delle sagacia, che il nostro nuovo ministro degli Esteri legge qualcosa sui curdi, eh la Madonna!, impreca, s’indigna come tutti, convoca la Nato, ringrazia nel modo dovuto il collega Gandhi e pretende di bombardare, per risparmiare qualcosa, o Tunisi o Malta?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.