
Luigi Di Maio (foto LaPresse)
Di Maio indignato
Come ha reagito il nostro ministro degli Esteri alla guerra di Erdogan ai curdi
Giachetti, che vota a favore del taglio dei parlamentari ma avvisa immediatamente che voterà contro dopo, il Pd, che essendo contro si è detto a favore, Renzi lo stesso, Bibbiano, dove è successo tutto e invece niente, gli F35, che guai a prenderli però guai a non prenderli, il Csm, marcio come il muretto di una latrina di Pompei, che si erge come manco la Grande muraglia del terzo millennio. Ecco. Non sarà, in questa sagra nazionale della lucidità e delle sagacia, che il nostro nuovo ministro degli Esteri legge qualcosa sui curdi, eh la Madonna!, impreca, s’indigna come tutti, convoca la Nato, ringrazia nel modo dovuto il collega Gandhi e pretende di bombardare, per risparmiare qualcosa, o Tunisi o Malta?