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Sede della Corte di Cassazione a Roma (foto LaPresse)
L'ordine del giorno della magistratura
Roma non è mafia capitale. L'ergastolo ostativo è una porcata contro la costituzione. Manca solo che persone limpidamente autonome come i politici si acconcino a discutere l'agenda dettata dai giudici
E vabbé, contrordine: Roma non è mafia capitale (beata sesta sezione, se toccava alla quinta chissà), l’ergastolo ostativo è una porcata contro la Costituzione e Gherardo Colombo, un pensionato tra i più sensibili, ha appena dichiarato che troppo carcere sempre bene non è. Urca. E a questo punto, ci siamo: manca soltanto, a questo punto, che persone limpidamente autonome e culturalmente orgogliosissime, come da trent’anni almeno hanno mostrato di essere i nostri politici (che i nostri giornalisti lasciamo perdere), di punto in bianco si acconcino a discutere secondo gli ordini del giorno compilati dai magistrati. Ma tu pensa.