(Foto LaPresse)

Scontro tra pochette

Andrea Marcenaro

Facciamo voti affinché i tre rampolli De Benedetti tengano duro. Vendere quote del gruppo GEDI al padre, piuttosto che a Montezemolo, ci impedirebbe la nobile gara per la leadership tra quest’ultimo e Giuseppe Conte

I fatti dicono questo: l’ingegner Carlo De Benedetti ha proposto ai figli di vendergli il gruppo editoriale che controlla Repubblica, Stampa, e altro, ma i figli hanno risposto picche. Alcune voci aggiungono quest’altro: avrebbero risposto picche, i figli, essendo già avviate trattative, o chiamiamole pour parler, per vendere ad altri. Figurerebbe, tra questi “altri”, Luca Cordero di Montezemolo, intenzionato a ritentare, grazie all’acquisizione dei giornali, quella strada politica che lo vide, in passato, schiantarsi contro un paracarro. Ed esiste infine la speranza. La quale dice: facciamo voti affinché i tre rampolli tengano duro. Vendere al padre, piuttosto che a Montezemolo, non soltanto impedirebbe la nobile gara per la leadership tra quest’ultimo e Giuseppe Conte, sottrarrebbe alla nazione la meraviglia del più titanico scontro tra pochette che mente umana possa immaginare.

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.