Carlo Verdelli (foto LaPresse)

Il sesso di Repubblica

Andrea Marcenaro

Il giornale di Verdelli ribalta il cliché del pessimismo, della depressione generale su un argomento strategico

Potrà piacere, potrà non piacere, fatto sta che la nuova Repubblica concepita da Carlo Verdelli è più verace, più aderente alla realtà, corrisponde in maniera più convincente a quello che ci pare vero. “Il sesso ritrovato”, per esempio. Un servizio di approfondimento uscito ieri dove il cliché del pessimismo, della ritirata e della depressione generale su un argomento strategico come quello trattato, veniva ribaltato e restituito, numeri alla mano, verifiche eseguite più Censis confermante, alla sua reale dimensione: “Sesso libero, ma tanto, in Italia. Tanto. Sesso diffusissimo, tra giovani e no. Sesso oltre i confini e i tabù. Sesso decomplessato dove tutto è lecito. Attraverso il tradizionale amplesso, ma non solo, anche con pratiche un tempo percepite come non ortodosse”. Esattamente così. E’ che in tanti lo negavano. Laddove noi avvertivamo, almeno da un annetto, la sensazione nettissima che non solo Salvini, Di Maio più nature, ci stessero sodomizzando a milioni.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.