(foto LaPresse)

Consigli non richiesti a Sua Maestà Mara Carfagna

Guido Vitiello

Ci sarà tempo per essere astuta come una serpe. Per adesso dite sempre la verità, regalmente e con voce libera, senza la rudezza del mazziniano Calenda

Avendo fondato il Movimento Neomonarchico per Mara Carfagna Regina d’Italia – motto: Franza o Spagna, purché Carfagna – ritengo di aver guadagnato sufficienti titoli nobiliari o ignobiliari per imbucarmi nel privy council e dispensare consigli non richiesti. Nessuno, neppure Her Majesty, crede davvero che Voce Libera ambisca a essere la corrente Maratea in quell’arnese inutile a cui si è ridotta Forza Italia; la situazione impone scelte più audaci. E qui nascono i dilemmi. In tempi ordinari, quando il caso regna con mitezza sulle vicende italiane, è possibile comporre machiavellicamente virtù e fortuna; quando invece non si accontenta della sua metà e si fa tirannico e capriccioso, non c’è astuzia che valga a domarlo; e chi tenti di farsi duttile alla contingenza per seguirne d’ora in ora le capriole rischia il ridicolo o la pazzia: è il cunicolo in cui si va infilando Renzi. Perché vedete, Maestà, la scelta richiede un bivio, mal che vada un quadrivio. Ma se il numero delle variabili – quando si vota, con quale legge, quale sbarramento, quanti parlamentari in palio; senza contare le mosse e le contromosse degli altri pretendenti all’Italia non cialtrona – è tale da far somigliare la mappa a una ragnatela di vicoli e viuzze, l’unico gesto sovrano è squarciarla, la ragnatela. Dire ciò che si pensa, anche se intralcia i tatticismi; dire sempre la verità, ma regalmente e con voce libera, senza la rudezza del mazziniano Calenda. Verranno tempi in cui dovrete essere astuta come una serpe: ora siate semplice come colomba. Yours Truly.

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