Il rapporto tra Pd e M5s sembra una gag dei Peanuts

Guido Vitiello

Per capire l'alleanza di governo basta sostituire i grillini a Lucy e i democratici a Charlie Brown nella famosa striscia col pallone da football 

“Ti tengo la palla, Charlie Brown. Tu arrivi di corsa e la calci”. E’ forse la gag più famosa dei Peanuts, riproposta decine di volte fin dagli anni Cinquanta, e omaggiata al museo Schulz di Santa Rosa con un mosaico a tutta parete dove la scena è composta dalle tessere di più di tremila strisce a fumetti. Lucy, la sorellina bisbetica di Linus, è in mezzo al prato e tiene fermo con un dito un pallone da football. Con voce maliosa invita Charlie Brown a calciarlo; lui prende la rincorsa, ma lei all’ultimo sfila via il pallone, e Charlie Brown finisce schiena a terra con uno dei suoi leggendari “Augh!”. Per ogni volta che ripete lo scherzo, Lucy deve vincere la diffidenza di Charlie Brown con una nuova tattica manipolatoria. “Non ti fidi di me!”, gli dice frignando. Oppure: “Ecco un documento firmato che attesta che prometto di non sfilare via il pallone”. O ancora: “Ma non capisci, Charlie Brown, io rappresento un’organizzazione, e sto reggendo il pallone in qualità di rappresentante di questa organizzazione”. Regolarmente, Charlie Brown riconsidera la sua circospezione iniziale, e si persuade che tutto sommato stavolta è saggio fidarsi. Regolarmente, finisce schiena a terra. Bene. Ora sostituite Lucy con il M5s, Charlie Brown con il Pd e il pallone con un qualsiasi accordo informale tra i due. Poi riempite i fumetti con le promesse dei grillini e con gli articolati ragionamenti politici che portano i democratici a convincersi che stavolta è proprio il caso di fidarsi. Io vi dico che non basta una parete, ci vuole un’ala intera del museo. Augh!

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