Alcuni ristoratori dovrebbero proprio cambiare mestiere

Camillo Langone

Ad esempio tutti coloro che per sciatteria o incapacità servono le canocchie senza pulirle

Mai visto i ristoranti così pieni (sarà che non frequento Roma né Venezia) e tanti piatti brutti su Instagram. Va bene che gli italiani sono di bocca buonissima, basta spendere poco e mangiare molto, ma non avevo mai notato tanti piatti di pasta col crostaceo schiaffato sopra intero, alla maniera dei bruti. Ovvio che mi commuova quando mi servono canocchie pulite, scrostate, attentamente impiattate, e mi è capitato al Manifattura Alimentare di Ferrara, ed erano anni che non mi capitava perché le canocchie sono i gamberi dei poveri e i poveri possono pure morire (la nonna dello scrittore romagnolo Cristiano Cavina “finiva con l’affogarsi, perché tale era la sua foga che le mandava giù intere, senza togliere il carapace”). Non per nulla in Abruzzo le chiamano stracciavocc, stracciabocca. Servire una canocchia intera significa voler male ai propri clienti e la maggioranza dei ristoratori italiani vuole male ai propri clienti (davvero molti ristoratori sarebbe meglio che cambiassero mestiere: tutti coloro che, per incapacità o sciatteria, servono canocchie intere).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).