(foto LaPresse)

Prego perché non ci sia nessun Bosco Verticale a Urbino

Camillo Langone

Madonna di San Luca, proteggi Sgarbi e Cervellati e tieni lontano dalle Marche l’architetto che ha maltrattato Milano

Madonna di San Luca, proteggi Vittorio Sgarbi che per il piano urbanistico di Urbino vuole Cervellati al posto di Boeri. Pier Luigi Cervellati, quand’era assessore, bloccò le costruzioni sulla collina di Bologna: è grazie a lui che il tuo magnifico santuario barocco è ancora così visibile e benedicente. Stefano Boeri invece non conosce il rispetto. Non discuto qui l’aspetto estetico del Bosco Verticale, già stroncato dall’estetologo Gillo Dorfles (“Una trovatina”) e oggi definito dall’urbanista Gabriele Tagliaventi “un banale condominio di Rimini anni Sessanta con grosse piante d’appartamento”. Discuto del fatto, ed è sempre Tagliaventi a dirmelo via mail, che “è completamente alieno dal reticolo urbano di Milano, è un elemento che produce suburbanità”. Diversamente dai grattacieli di New York, e dalla Torre Breda di via Vittor Pisani, il Bosco Verticale non è allineato agli altri isolati e appare gettato sul terreno alla cieca, generatore di caos. Madonna di San Luca, proteggi Sgarbi e Cervellati e tieni lontano dalla preziosa, delicata Urbino l’architetto che ha maltrattato Milano.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).