L'arca di Noé ai giorni nostri

Adriano Sofri

Anche nel racconto biblico i sopravvissuti al Diluvio universale dopo la quarantena uscirono incontro all'arcobaleno, e poco dopo tutto ricominciò come prima

Dio era pentito della creazione. Gli umani avevano preso la piega più sbagliata. Decise di sterminarli, loro e gli altri animali, quasi tutti. I risparmiati avrebbero avuto l’occasione per spaventarsi, vergognarsi, ricredersi e convertirsi. Cambiare vita. Ebbero tempo per riflettere, prima di tornare fuori dall’arca, Noé, moglie, figli e nuore e coppie di tutti gli altri animali: i sopravvissuti. Avevano dovuto passare quaranta giorni e quaranta notti chiusi dentro mentre infuriava l’alluvione. Poi che le acque si ritirassero. Quando la colomba, la terza volta, non rientrò, uscirono incontro all’arcobaleno. Non passò tanto tempo che tutto ricominciò esattamente come prima.

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