
Polizia in mascherina a Piazza Tiananmen a Pechino, il 4 febbraio scorso (Ap/Mark Schiefelbein)
Il virus dei misteri
I morti veri o presunti, i laboratori segreti, l’origine della pandemia. Ci sono risposte che forse non avremo mai. Il resto è propaganda
-
L'Asia di sciagure e di cure
-
La pandemia è globale e lo sono anche gli errori e i guai dei governi
-
Le voci di nessuno
-
La Cina si prende, a prezzo di saldo, una quota di controllo dentro la politica italiana
-
I nemici di Xi Jinping
-
L'anticorpo che manca si chiama fiducia
-
Il test di realtà per gli autocrati
-
La ripartenza della Francia
-
La copertina tedesca del “Diario da Wuhan” che non piaceva alla Cina
-
La prossima crisi
-
Covid e Lotto. Con 90+2 scenari possibili bisogna imparare a rischiare
-
“Ma chi è Geraci?”. La Lega fa causa a Pechino per rinnegare il suo passato recente
-
Cina e occidente faccia a faccia
-
Te deum laudamus. Dopo la peste feste, danze e processioni
-
Trump capisce che la Cina ha fatto peggio di lui. E ora attacca
-
L'assalto al laboratorio di Wuhan è molta teoria e pochi fatti
-
Il falco anticinese di Trump fa un gran discorso sulla democrazia in Cina (in mandarino)
-
“La Cina? L'Italia non si opporrà a un'indagine sull'origine del virus”. Parla il ministro Amendola
-
Tocqueville in Cina
-
Il virus autoritario di Pechino
-
Anche Twitter combatte le bufale sul coronavirus. Social e responsabilità
-
Il passo decisivo di Pechino per far morire l'autonomia (e la libertà) di Hong Kong
-
“Siamo stanchi di non contare niente”. La versione degli attivisti di Hong Kong
-
Quando è iniziata veramente la pandemia? Parla il prof. Zehender
-
Secondo una ricerca in questa pandemia le fake news non arrivano dai soliti troll
-
L'era del pangolino
-
L'inganno di One Health, paradigma ecologico della salute
Dovremmo forse cominciare ad ammettere che certe cose su questa pandemia non le sapremo mai. Conoscere la verità è un obiettivo, e la ricerca della verità è di certo più confortevole del dubbio e del sospetto. Ma abbandonare l’idea di avere alcune informazioni concrete, almeno nel breve periodo, è il primo passo per iniziare a occuparsi e preoccuparsi del resto. L’origine del nuovo coronavirus è uno di quei misteri che sin dall’inizio della pandemia ha fatto discutere politici, analisti e opinione pubblica. Ma è qualcosa – lo avremo capito ormai – che riguarda la ricerca scientifica, e non la teoria politica. L’invenzione del segretissimo laboratorio militare dove la Cina sperimenta armi di distruzione di massa accarezza l’idea romanzata della pandemia come flagello globale, ma ha anche un’altra funzione: darci un motivo, e un colpevole. Il problema è che non c’è solo il desiderio umano di verità, c’è anche la politica e l’uso che si può fare di certe teorie: scaricare su qualcun altro le responsabilità e guadagnare terreno nell’opinione pubblica.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
-
- Giulia Pompili
È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio dal 2010, si occupa delle vicende che attraversano l’Asia orientale, soprattutto di Giappone e Coree, e scrive periodicamente anche di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Ha una newsletter settimanale che si chiama “Katane”, ed è in libreria con "Sotto lo stesso cielo" (Mondadori). È terzo dan di kendo.