(foto LaPresse)

I patrioti da balcone fanno il tifo per l'Italia ma si esprimono in inglese

Camillo Langone

Ma sentito prima parole come lockdown, clickdet, droplet. Mai visti tanti cancelletti e didascalie su Instagram nella lingua globale antinazionale

Mai visti tanti tricolori, mai sentito tanto inglese. Come se negli italiani occhi e bocca, lingua e cuore si fossero definitivamente sconnessi. Per i miei cari patrioti da balcone e da divano l’Italia è una squadra da tifare, non una cultura da vivere, e dunque non ce la fanno a percepire la grottesca contraddizione fra bandiere sventolate e parole dette e scritte come lockdown, droplet, smart working, clickday (mai sentite prima d’ora), e streaming, jogging, runner, rider (mai sentite in tale misura). L’avanguardia della sconnessione si ritrova su Instagram, dove mi sembra di essere l’unico italofono a non scrivere cancelletti e didascalie nella lingua globale antinazionale. Mai visti tanti tricolori, ossia esemplari di una bandiera mezza francese, scelta dai collaborazionisti per compiacere l’invasore Napoleone e perciò contenente il baco della sottomissione fin dall’origine. Capisco benissimo che questi siano discorsi troppo complicati per i patrioti da balcone e da divano: bisognerebbe studiare la storia ma si è fatto tardi, in cucina stanno scolando gli spaghetti, #italiantraditions.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).