(foto LaPresse)

Meglio la saggezza di certi vecchi che i filosofi incapaci di citare Epicuro

Camillo Langone

Mi piace la nonna che invita la nipote a pranzo, incurante del possibile contagio: “La mia vita l’ho vissuta, dobbiamo morire”. Così come la giovinezza di certi giovani

In tempi di malattia la salute mi piace ancora di più. Innanzitutto la salute mentale. Mi piace la nonna che invita la nipote a pranzo, incurante del possibile contagio: “La mia vita l’ho vissuta, dobbiamo morire”. Mi piace la ragazzina che quando le dicono di non preoccuparsi, che il virus è letale solo per i grandi, esclama: “Largo ai giovani!”. Molto meglio dei filosofi: ce ne fosse uno capace di citare oggi Epicuro, la morte non è un problema, quando ci sei tu non c’è lei, quando c’è lei non ci sei tu. Molto meglio dei teologi: ce ne fosse uno capace di citare oggi San Francesco, sorella morte corporale tanto da laudare. Circondato da masse emotive cerco oasi di serenità e le trovo nella saggezza di certi vecchi, nella giovinezza di certi giovani. Lodati siano.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).