(foto LaPresse)

Nel tempo delle messe sospese ho scoperto l'adorazione eucaristica

Camillo Langone

Nella messa si viene continuamente distratti, quantomeno gli uomini di poca fede come me. Mentre nell’adorazione eucaristica regna il silenzio e il rapporto con Gesù si fa intimo

Nel tempo delle messe sospese (non fatemi parlare…), ho scoperto l’adorazione eucaristica. E’ qualcosa di meno, ovviamente. Ma anche qualcosa di più. Nella messa si viene continuamente distratti, quantomeno gli uomini di poca fede come me vengono disturbati dalla personalità sacerdotale, dall’avvenenza femminile, dall’accompagnamento musicale (spesso, quando prende le forme del cattochitarrismo parrocchiale, un vero e proprio distoglimento). Succede che il fiume di parole scorrente dal pulpito e dall’altare anziché trascinarmi verso il sacro mi isoli nei miei pensieri profani. Nell’adorazione eucaristica regna il silenzio. Il rapporto con Gesù si fa intimo, la preghiera è diretta. Ecco nell’ostensorio il Dio personale che il panteismo di massa ha rimosso. Nel tempo delle messe sospese (stendiamo un velo pietoso…), scoprite l’adorazione eucaristica.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).