Qualcuno faccia leggere a Travaglio il saggio di Marco Bentivogli sull'Ilva

Adriano Sofri

A “8 e 1/2” Massimo Giannini e il segretario generale della Fim Cisl si sono sentiti impartire una rumorosa reprimenda dal direttore del Fatto. Santa pazienza

Raccomando la lettura, o la rilettura, del lungo saggio di Marco Bentivogli sulla vicenda dell’Ilva pubblicato sul Foglio il 4 settembre 2018 col titolo “L’Ilva è lo specchio di un paese in guerra con se stesso”. Per il po’ che mi sforzai di imparare in qualche anno di applicazione, discuterei alcune opinioni di quel testo, che è tuttavia la miglior ricapitolazione della vicissitudine tarantina, e la miglior premessa involontaria, o almeno non augurata, al grottesco spettacolo corrente. Raccomandazione oltretutto suggerita dalla puntata di “8 e 1/2” in cui Bentivogli e Massimo Giannini (santa pazienza) si sentivano impartire una rumorosa reprimenda da Marco Travaglio su altoforno 2 e operai mutati in torce umane, argomenti ambedue cui il comiziante si direbbe il più alieno in Europa. 

 

 

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