I supporter del magistrato simbolo del giustizialismo, da Milella a Travaglio, hanno descritto la sua "cacciata" dal Csm con argomenti surreali e apocalittici. Ma l'uscita di scena con un ricorso al Tar dopo il voto del plenum, più che il Giulio Cesare tradito ricorda il Totò del film "Il comandante" in cui un generale non riesce ad adattarsi alla pensione