In Libia le milizie di Haftar hanno abbattuto un drone italiano

È successo a Tarhouna, ottanta chilometri a sud di Tripoli, dove i velivoli italiani compiono voli di sorveglianza e senza armi per raccogliere informazioni. Il duello nei cieli e un segnale all'Italia

Daniele Raineri

Sui social media libici circolano le immagini di un drone abbattuto dalle milizie del generale Haftar a Tarhouna, una città a sud di Tripoli. Dalle immagini potrebbe essere un MQ-9A Reaper dell'Italia. I velivoli italiani compiono voli di sorveglianza e senza armi sulla Libia per raccogliere informazioni, ma nei cieli del paese africano è in corso un duello tra le forze di Tripoli, che hanno droni e piloti forniti dalla Turchia, e le forze del generale Haftar, che hanno droni e piloti forniti dagli Emirati Arabi Uniti. Se sarà confermato che si tratta di un drone italiano, potrebbe essere stato scambiato per un velivolo nemico. Se invece il drone è italiano e l'abbattimento intenzionale, si tratterebbe di un pessimo segnale di minaccia nei confronti dell'Italia.

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  • Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)