Bendetto Croce parla al congresso del Partito liberale italiano, nel maggio 1946 (foto LaPresse)

Le profonde fondamenta da opporre al distance learning

Camillo Langone

Bisogna cogliere l’occasione per smetterla con Deleuze e Derrida e con gli altri decostruttori della French Theory. Oggi servono ricostruttori: si riprendano in mano Tommaso-Vico-Croce-Del Noce

Fare le vacanze in Italia? Giusto, per scoprire le bellezze nascoste del Bel Paese. Ma anche studiare in Italia e dell’Italia, per scoprire il pensiero dimenticato dei nostri grandi filosofi. Il virus ha assestato un duro colpo all’Erasmus, che ora prova a riciclarsi con sgorbi anglodidattici quali il “distance learning”. Bisogna invece cogliere l’occasione per smetterla con Deleuze e Derrida e con gli altri decostruttori della French Theory (Foucault, per dire, è uno dei padri nobili dell’antivaccinismo). Oggi servono ricostruttori, servono solidi mattoni, fondamenta profonde: si riprendano in mano Tommaso-Vico-Croce-Del Noce.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).