Vecchia stampa del giornale "Il Piccolo Posto"

Il dilemma del rubrichista

Adriano Sofri

Dopo 23 anni ti viene la voglia di ripubblicare vecchi pezzi senza dirlo, tanto il mondo cambia ma non tanto, e i lettori sono affezionati ma non tantissimo. Oggi mi festeggio così

Allora, ieri Michele Serra si congratulava con Presta e Dose che da venticinque anni vanno avanti bene col Ruggito del coniglio, accennando modestamente all’Amaca che, con minor dispendio di energie, va avanti da più tempo ancora. Con ancor minore, e qualche affanno, la Piccola posta va avanti da ventitré, e scommetto che a ogni rubrichista inveterato sia venuta almeno cinquanta volte la voglia di ripubblicare senza dirlo gli stessi pezzi di vent’anni prima, tanto il mondo cambia, ma non tanto, e i lettori sono affezionati, ma non tantissimo. Comunque, con tanti auguri a Guido Vitiello che ha cominciato da tre giorni, e avrà tutto un patrimonio fresco da smaltire, oggi mi festeggio un po’ anch’io, così.

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