(foto LaPresse)

La pandemia, ballare sul precipizio come negli anni Venti, e lavarsi bene le mani

Riccardo Ferrazza

E se dovesse tornare? E se il virus non se ne fosse mai andato?

Cara Annalena, sono giorni in cui incontro persone e c’è sempre un po’ d’imbarazzo al momento della stretta di mano. Allungarsi vuol dire essere disinvolti? E se l’altro si ritrae? Si sentirà in imbarazzo? Tanti, fra quelli che conosco già, hanno ricominciato perfino con l’orrida abitudine di salutare avvicinando la guancia alla guancia. Caro amico, sono convinta che tu non abbia relazioni promiscue ma il virus si prende respirando, non in altri modi per cui potresti sentirti (peraltro a torto) in imbarazzo.

 

Però ora la curva dei contagi ricomincia a crescere, e tutti - ma proprio tutti - abbiamo abbassato la soglia d’attenzione. Queste feste, queste celebrazioni, ricordano gli anni Venti dopo la Spagnola. Abbiamo deciso che ne riparleremo in autunno, insomma dopo l’estate, come quando bisognava fare i compiti per le vacanze e si rimandava fino all’ultimo giorno. Ecco, l’impressione che stiamo ballando sul precipizio io ce l’ho. E se dovesse tornare? E se non se ne fosse mai andato?


 

Caro Riccardo, lavati le mani e continua a ballare.

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