
Luigi Di Maio (foto LaPresse)
Intervista con Di Maio, ora anticinese ed europeista
I rapporti con l’Egitto. Il colloquio con Draghi (“incontro proficuo”). Gli elogi dalla Merkel. La Libia da difendere “con i denti”. La prossima missione militare dell’Italia contro i terroristi e le misure contro le infiltrazioni della Cina. Parla il ministro degli Esteri
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Di Maio dice che i pozzi dell’Eni in Libia sono asset geostrategici dell’Italia e quindi “vanno difesi con i denti”. Di Maio racconta l’elogio ricevuto dalla Merkel (mi si avvicinò e mi disse: “Mi parlano bene di te”). Di Maio spiega la necessità della prossima missione militare dell’Italia – già autorizzata e finanziata – contro i terroristi nel Sahel africano, perché “se quei paesi collassano i problemi arriveranno fin da noi”. Di Maio elogia il potere negoziale dell’Unione europea perché è molto più alto di quello dei singoli paesi e quindi conviene a tutti i paesi membri che sia l’Unione europea a negoziare verso l’esterno – ed è lo stesso argomento usato dall’ex primo ministro britannico Tony Blair qualche mese fa.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)