Parigi. Ha citato Paul Valéry e la sua riflessione al termine della Prima guerra mondiale, “le nostre civiltà sanno, adesso, di essere mortali”, per lanciare il messaggio più potente, un avvertimento agli europei in un momento in cui l’Ue è confrontata a un insieme di crisi e alla minaccia esistenziale rappresentata dalla guerra in Ucraina: “Dobbiamo essere lucidi sul fatto che la nostra Europa, oggi, è mortale. Può morire, e ciò dipende unicamente dalle nostre scelte. Ma queste scelte vanno prese ora”. Questa mattina, sullo sfondo del grande anfiteatro della Sorbona, lì dove nel settembre 2017 aveva pronunciato il suo primo, ambizioso discorso sull’Europa, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha tenuto un nuovo discorso, il “Sorbonne II”, incentrato sul tema dell’Europa come spazio di potenza.
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