Mario Draghi (LaPresse)

DI COSA PARLARE STASERA A CENA

L'incontro Di Maio-Draghi crea nervosismo a destra

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Giornata Draghi e a cena non potrete partire da altri argomenti. Dovete solo scegliere tra il Draghi sacro e quello molto profano. Il primo forse è più interessante e certamente si presta a letture più raffinate intellettualmente, in cui potrete sfoggiare qualche conoscenza della dottrina sociale della chiesa (la costituzione economica dei cattolici) e della sua accezione gesuitica. A proposito Draghi ha studiato dai gesuiti

 

  

Un sano scambio di punti di vista corona invece la parte laica della giornata Draghi, anche se è avvenuto giorni fa l’importante è che oggi è stato rivelato. Complimenti all’AdnKronos per lo scoop e complimenti a Luigi Di Maio per le frequentazioni. Mario Draghi sa certamente come rivolgersi al ministro grillino, ad esempio essendo sostenitore del reddito universale da molti anni prima della nascita dei 5 stelle. E poi uno che ha tenuto a bada i capitali di mezzo mondo non si spaventa certo per le sparate grillesche. Anche perché chiunque abbia incontrato Di Maio fuori dal circuito mediatico e fuori dalla scena dell’attivismo a 5 stelle riferisce di una persona attenta, ben educata, pronta a studiare le carte e a non voler impancarsi o dare lezioni. E poi ci sono argomenti, così a occhio. Da Chigi al Quirinale, c’è qualcosa di cui parlare anche per noi a cena

  

  

Un po’ di nervosismo a destra, raccolto sempre da AdnKronos

 

 

  

   

Giuseppe Conte ha spinto il tasto e ha separato le acque veneziane dal resto dell’Adriatico

  

 

Paola De Micheli rivendica l’opera, con tutto il suo portato di storie e giudizi controversi (si fa così quando si governa)

 

 

I No-Mose a infastidire la meravigliosa avventura grillina nelle opere pubbliche, screanzati. Comunque il loro seguito era davvero ridotto

 

 

Un po’ di crescita congiunturale per la produzione industriale (la reazione nel breve termine) ma è già una cosa. Il problema ora è più il resto del mondo, sarebbero micidiali le condizioni per nuovi blocchi da cui deriverebbero gravi danni all’export

 

  

Nicola Zingaretti produttivista, entusiasta per il dato Istat

 

  

Questo è il quadro della situazione per Banca d’Italia. Il punto buono per cena è che sbrigandosi con gli interventi pubblici il calo del Pil può essere contenuto intorno all’8 per cento, cioè meglio di molte previsioni

   

Attenti, stiamo attenti, il virus circola ancora

 

E il governo vuole arrivare a fine anno con tutto l’armamentario emergenziale a disposizione, che non significa usarlo al 100 per cento. Sembra tutto molto logico, ma l’opposizione protesta

 

Il virus confondente e i giochi per confondere ancora di più

 

 

E quest’altro

 

  

Uno sgarbo, dove se ne sono visti, nei secoli, tanti altri di sgarbi

 

  

Tra le iniziative per ripartire c’è un gran premio di F1 in Italia, a settembre al Mugello