Piazza del popolo a Roma - foto LaPresse

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È il giorno dello sciopero: le manifestazioni e i cortei nelle città

Redazione

Dopo una settimana di tensioni politiche al via le manifestazioni contro la manovra e le politiche economiche del governo. Landini e Bombardieri sul palco di Piazza del Popolo a Roma, a Milano gli studenti organizzano un grande corteo

Dopo una settimana di polemiche e di duri scontri politici prende il via lo sciopero generale proclamato da Cisl e Uil. Un venerdì 17 che sarà anche un venerdì nero, almeno lungo tutto il corso della mattinata. Nelle scuole, nel pubblico impiego, nell'università, negli ospedali e nei comparti della sanità e alle Poste i lavoratori saranno autorizzati a incrociare le braccia per otto ore, coprendo un turno intero. Il settore dei trasporti, quello su cui i sindacati puntavano di più, dopo la lettera di precettazione firmata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini avrà lo stop autorizzato solo dalle 9 alle 13. Escluso, invece, il trasporto aereo. Quella di oggi è la prima tappa di cinque giornate di sciopero proclamate dai due sindacati per protestare contro la manovra e le politiche economiche del governo Meloni. Sono previste manifestazioni in 58 piazze con 100 presidi su base territoriale e regionale, che coinvolgeranno le regioni del nord il 24 novembre, venerdì prossimo, e quelle del sud il primo dicembre.

Piazza del Popolo a Roma - Foto Ansa

Sono in programma manifestazioni in città come Roma, Milano, Firenze e Perugia. Proprio nella capitale si concentreranno, lungo l'arco della giornata, le maggiori rimostranze. Cgil e Uil hanno organizzato una grande manifestazione a Piazza del Popolo per le quattro ore di sciopero dei trasporti. I segretari rispettivamente Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri hanno preso parola sul palco dopo l'intervento dei lavoratori e degli studenti. "Oggi Piazza del Popolo a Roma è la risposta democratica, di persone che soffrono e che hanno pagato oggi per stare qui in sei piazze del Centro Italia. La risposta democratica a chi fa il bullo istituzionale" ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil.. 

"Noi rappresentiamo la maggioranza che paga le tasse, che tiene in piedi l'Italia e che oggi non viene ascoltata dal governo, che così porterà il paese a sbattere. Noi non lo permetteremo" ha detto invece il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Se il diritto di sciopero è inserito in Costituzione - ha aggiunto - vuol dire che è un diritto di ogni cittadino che deve poter aderire liberamente. Quando tu metti in discussione questa cosa non stai facendo una cosa contro il sindacato o i sindacalisti ma contro i cittadini. La piazza di oggi è la risposta che dimostra che non il sindacato, ma le persone non vogliono rinunciare alla democrazia e ai propri diritti. Se il governo vuole ascoltare, allora cambi idea e smetta di fare cavolate, e ritiri la precettazione. Noi finché non porteremo a casa risultati non ci fermeremo", conclude. 

"Sono orgoglioso che oggi 20 milioni di italiani possano muoversi liberamente perché il diritto allo sciopero di una minoranza non può ledere il diritto al lavoro della maggioranza" ha detto Matteo Salvini a Bari in merito alle manifestazioni. 

 Landini e Bombarideri - foto Ansa

Sono in corso anche due cortei studenteschi: uno, organizzato da Rete degli Studenti Medi partirà da Piazza Barberini e raggiungerà Piazza del Popolo. Un altro corteo, organizzato dai collettivi della sinistra partirà da Piazzale Ostiense e arriverà a viale Trastevere (parteciperà anche il Movimento degli studenti palestinesi in Italia). Per quanto riguarda i trasporti, proseguono il servizio le linee della metro A e B, mentre resta chiusa la metro C. Per tutto il resto dei trasporti saranno invece possibili riduzioni o interruzioni delle corse.

 

A Firenze stesse modalità: dalle ore 9 è in corso in Piazza Indipendenza una manifestazione promossa da Cgil e Uil. Il cortteo arriverà a Piazza Santissima Annunziata. Il trasporto pubblico resta fermo fino alle 12.30, quando scatta la fascia di garanzia. Nel trasporto urbano della città invece ci sarà un altro sciopero dalle 17 alle 21 organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Faisa.

  Piazza del Popolo a Roma - Foto Ansa

Anche a Milano sono previste manifestazioni e cortei studenteschi. I disagi legati ai trasporti si protrarranno anche lì fino alle 13 con possibili ripercussioni lungo tutta la giornata, ma a chi potrà scioperare mancherà Atm, l'azienda pubblica dei trasporti della città. Il motivo è legato alla data troppo ravvicinata dell'ultimo sciopero, il 10 novembre. Il corteo studentesco dal titolo "Cambiare la scuola per cambiare il sistema" è partito da Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco, alle ore 9 e mezza ed è stato organizzato dai collettivi studenteschi che raggruppano diversi ragazzi sia delle superiori che dell'università. Nel capoluogo lombardo a preoccupare di più resta la pubblica amministrazione: è prevista una grande adesione da parte dei lavoratori degli uffici pubblici, degli asili, delle biblioteche e delle scuole. Sono più di duemila le persone a presidio sotto al Palazzo di Regione Lombardia. "Noi siamo qui per cambiare la manovra finanziaria che il governo ha varato. Rifiutiamo e respingiamo l'illegittima precettazione che il governo ci ha costretto a subire. Non abbiamo intenzione di fermarci. Continueremo a essere in piazza finché le cose non cambieranno" ha detto il segretario generale della Cgil Lombardia, Alessandro Pagano.

I sindacati sotto il palazzo della Regione Lombardia a Milano - foto LaPresse

Per ora a Napoli non si registrano grandi disagi legati allo sciopero nazionale e i trasporti continuano il loro percorso regolarmente. Il motivo è legato, anche qui, a una vicinanza temporale con un analoga mobilitazione organizzata dal sindacato recentemente. Bus, tram e metropolitane di Anm sono regolarmente in servizio, stessa situazione per i treni e i mezzi Eav.

Lo sciopero di venerdì 17, per approfondire: