Dopo la precettazione saltata, personale di metro, autobus e ferrovie incrociano le braccia per 24 ore guidati dal sindacato Ubs. Alla base dall'agitazione ci sono le politiche economiche messe a punto dal governo su lavoro e cultura, ma anche la “difesa del diritto all’autodeterminazione della Palestina, del Donbass e della Crimea”