Ecco l’imbroglio al Csm che non cambia La riforma del sistema di voto nasconde l’inghippo: conserva il correntismo Redazione
C'è un problema Davigo al Csm Il prossimo ottobre l'ex pm del pool di Mani Pulite dovrebbe andare in pensione. Ma non ha alcuna intenzione di lasciare la poltrona e vorrebbe finire il mandato Ermes Antonucci
La prescrizione così non va Edmondo Bruti Liberati, già padre nobile di Md, spiega perché sulla durata del processo va trovato un punto d’equilibrio. Ma il “lodo Conte” è a rischio costituzionalità Annalisa Chirico
Per Morosini (Md) nel Csm c'è un “problema di classe dirigente” Già tre anni fa la toga di di Magistratura democratica spiegava al Foglio la commistione tra politica e magistratura, lo strapotere delle correnti e il vero funzionamento delle nomine. Ora, dopo il caso Palamara, si può gridare “Il Re è nudo” Annalisa Chirico
Perché Magistratura democratica sbaglia nelle accuse a Salvini Schierare “moralmente” la magistratura, la rende non più terza e la fa passare in modo truce dalla parte del torto
Davigo e la magistratura intesa come pubblica moralizzatrice La "toga rossa" Sanlorenzo critica l'ex presidente dell'Anm e descrive bene un problema che nel nostro paese esiste almeno dal 1992 Massimo Bordin
Piazzale degli eroi Da Pietro Grasso a Nino Di Matteo: perché la politica ha sempre bisogno dei “santissimi intoccabili”
Da dove nasce il contropotere dei magistrati di sinistra La resistenza costituzionale come alibi per condurre battaglie extra giudiziarie e giustificare la supplenza del magistrato legislatore. Così scatta la nuova bussola ideologica di Md. Annalisa Chirico
Il vaso di Pandora della giustizia Il colloquio pubblicato ieri sul nostro giornale tra Annalisa Chirico e Piergiorgio Morosini, giudice del Csm in quota Magistratura Democratica, ha scatenato molte reazioni sulle quali vale forse la pena soffermarsi per provare a capire qualcosa di più sui rapporti tra la politica di governo e il mondo della magistratura.
Le parole del giudice Morosini contro il governo diventano un caso al Csm. Interviene Orlando Il ministro della Giustizia ha chiesto chiarimenti all’organo di autogoverno dei magistrati sul consigliere Morosini, che al Foglio aveva parlato di “deriva autoritaria” per la riforma costituzionale. Critiche al giudice da Legnini (Csm) e Canzio (Cassazione). Redazione