(foto LaPresse)

Non polverizziamo la fede prima ancora di diventare polvere

Camillo Langone

Va bene sospendere la comunione sulla bocca o il segno della pace, ma sospendere la Messa delle Ceneri va malissimo: mina la già scarsa credibilità cattolica

…Far saltare un memento mori a causa della paura di morire è una contraddizione in termini, qualcosa di grottesco. Va bene sospendere la comunione sulla bocca, va benissimo sospendere il segno della pace (quando domenica il prete lo ha annunciato dal pulpito ho sorriso come De Niro alla fine di “C’era una volta in America”), ma sospendere la Messa delle Ceneri (è accaduto in mezza Italia) va malissimo, mina la già scarsa credibilità cattolica. Una signora dominicana, di una terra dove il cristianesimo è vita e non museo, mi dice: “Ma perché fanno così? Ma allora nessuno crede nel Signore!”. Non credono nemmeno nelle statistiche: se il tasso di mortalità per la mia classe anagrafica è dell’1 per cento, anche se il contagio colpisse metà della popolazione le mie probabilità di morire nei prossimi mesi di coronavirus ammonterebbero allo 0,5 per cento (temo siano di più, per chi come me è guidatore, bevitore, ciclista, discendente di cardiopatici, le possibilità di morire di infarto, ictus, aneurisma, incidente stradale…). Prima di diventare polvere, vediamo di non polverizzare la fede.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).