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Miracolo piemontese

Camillo Langone

L’antica chiesa di Mar Elian, distrutta nel 2015 dall'Isis, oggi rivive a Novarello

I miracoli accadono ancora. Io ne ho visto uno, e in un luogo non particolarmente mistico: la pianura piemontese a sud di Novara. Ho visto, e quasi non credevo ai miei occhi, la ricostruzione di una chiesa siriana distrutta nel 2015 dall’Isis. L’antica chiesa di Mar Elian, ovvero San Giuliano d’Emesa, già officiata dai cattolici siriaci spazzati via dall’islam iconoclasta, oggi rivive a Novarello, villaggio sportivo e congressuale. Mi è subito venuto in mente il trasporto della Santa Casa da Nazareth a Loreto, la stanza in cui Maria ricevette la visita dell’Angelo annunciante: per salvarla dai saraceni venne portata in volo dagli angeli, secondo noi devoti, o in nave dalla dinastia bizantina Angeli, secondo miscredenti e ipocredenti che però non sanno spiegare alcuni dettagli edilizi incompatibili col trasporto via mare. Nel caso della chiesa piemontese il merito non è degli angeli né degli Angeli ma di un Michelangelo, Michelangelo De Salvo, imprenditore della sanità a cui Dio renderà certamente merito. La fede sposta le montagne e sposta le chiese. I miracoli accadono ancora, a Novarello, fra gli aironi e le risaie.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).