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Un altro fasullo “complotto” della Germania

Redazione

Il caso Commerzbank e la ripetizione dello schema cospirazionista del 2011

Un analista di Commerzbank, seconda banca tedesca, come tanti altri analisti di tante altre banche, giorni fa ha scritto un report per i suoi clienti. Occhio ai Btp perché a causa della crisi del coronavirus l’Italia potrebbe subire un taglio del rating e perdere l’“investment grade”. All’improvviso lo sconosciuto analista tedesco, per aver semplicemente consigliato cosa comprare e cosa vendere, ha fatto irruzione sulla nostra scena politica: per il grillino Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo economico, “la Germania ci attacca direttamente. Il governo tedesco intervenga subito per bloccare questa follia”. Per Giorgia Meloni è la prova di un complotto: “E’ ufficiale. Europa e Germania sfruttano il coronavirus per aggredire la nostra economia. Ora basta, pretendiamo indietro i soldi del Mes e variamo un piano di ricostruzione nazionale”. Seguono foto di Angela Merkel, Ursula von der Leyen e un teschio. Matteo Salvini non si è ancora espresso, del resto un anno fa lo stesso analista lo definì “new European strongman”: nuovo uomo forte d’Europa. Ma allora andava bene.

 

In ogni caso, nelle economie di mercato e nelle società democratiche, i privati parlano per conto loro e non del governo. Ma in Italia c’è talmente tanta paranoia anti tedesca che tanto basta per immaginare complotti e cospirazioni. La vicenda riporta pari pari al 2011, quando il centrodestra allora al governo individuò in una vendita di sette miliardi di Btp da parte di Deutsche Bank la prova regina del “golpe”, ovviamente ispirato dalla Merkel, che portò al governo Mario Monti. Anche perché c’era addirittura chi confondeva la privata Deutsche Bank con la Bundesbank, la Banca centrale tedesca. Nonostante un’indagine della Consob dimostrò che non c’era stata alcuna manipolazione di mercato ma una normale e giustificata copertura dal rischio, partì anche un’inchiesta della solerte procura di Trani, sempre in prima linea quando c’è da sventare finti complotti. Dopo un po’ di tempo l’inchiesta è stata trasferita dalla Cassazione per competenza territoriale a Milano, dove è ferma da oltre due anni. Complottismo e lentezza della giustizia sono due gravi problemi del paese, soprattutto quando si uniscono.

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