Varsavia boccia una legge per equiparare aborto e omicidio La proposta di iniziativa civica va ben oltre le battaglie pro life e non è piaciuta neppure al PiS. Il rischio di una battaglia identitaria Micol Flammini 02 DIC 2021
due piazze diverse C’è la rabbia cupa dei No vax e poi c’è la gioiosa vitalità delle proteste studentesche Gli antivaccinisti, più che contro Big Pharma, ringhiano ciecamente contro la loro stessa vita. I giovani invece hanno le loro buonissime ragioni e sanno manifestarle. E anche per questo ottengono ascolto Marco Lodoli 02 DIC 2021
Che gran premio il Grammy all’inno della protesta cubana contro il regime “Patria y vida” e il colore bianco: lanciata a febbraio, è stata cantata nelle ultime manifestazioni Maurizio Stefanini 19 NOV 2021
editoriali Il (non) senso dello stato di Salvini Critica Lamorgese sulle limitazioni ai cortei. Ennesima polemica personalistica Redazione 12 NOV 2021
editoriali Trieste: la pandemia dei non vaccinati Libertà dal virus, non dalle regole. Il Friuli Venezia Giulia e le conseguenze dei no green pass Redazione 05 NOV 2021
Il portavoce dei portuali di Trieste si è dimesso Stefano Puzzer lascia il Coordinamento dei lavoratori portuali: sabato aveva annunciato lo scioglimento del presidio per poi fare retromarcia. Intanto la protesta continua. L'appello dei sindacati confederali: "Liberate il porto" 17 OTT 2021
Lukashenka, l'uomo in vendita Il dittatore va da Putin per la quinta volta e dice che gli accordi per finalizzare l'integrazione saranno pronti a fine ottobre. Suda e balbetta. Il presidente russo ha fretta di concludere, ma tanto sostegno al bielorusso è un rischio anche per il Cremlino Micol Flammini 10 SET 2021
L'analisi Manifestazione tragicomica, ma per i no vax servono provvedimenti esemplari. Parla Cancellieri "Cercano di usare il metodo dei No Tav, ma non sono organizzati come loro. Bravissima la ministra Lamorgese. Non servono leggi speciali". Chiacchierata con l'ex ministro dell'Interno Carmelo Caruso 01 SET 2021
Un anno di terrore bielorusso Il 9 agosto del 2020 si tennero le elezioni che Lukashenka pretende di aver vinto. Le manifestazioni, che erano iniziate prima del voto, si fecero più forti, più tenaci, pur rimanendo pacifiche. Ora stanno cambiando, ci sono i dubbi e paure, ma la voglia di democrazia non è scomparsa. La pericolosità del dittatore ormai va ben ben oltre i confini nazionali e va combattuta su tre fronti, in questo l'Ue ha un ruolo importante. I numeri, le immagini, le parole e i volti ei 365 giorni di proteste e di repressione 09 AGO 2021
Un anno di terrore bielorusso L’Europa fa i conti (difficili) con Lukashenka, il dittatore sulla sua porta Il 9 agosto del 2020 si tennero le elezioni che Lukashenka pretende con ferocia di aver vinto. Le proteste non si sono mai fermate, la repressione è aumentata e Bruxelles ha un compito importante: accelerare la fine del regime. I tre fronti della battaglia Micol Flammini 06 AGO 2021