A lezione di riserbo da Giacomo Matteotti

Adriano Sofri

Rileggere il bellissimo ritratto che ne fece Piero Gobetti sulla Rivoluzione Liberale per capire che opinione avesse "degli esibizionismi più consueti"

Mi sono messo a rileggere Piero Gobetti, e nel suo bellissimo ritratto di Giacomo Matteotti (sulla Rivoluzione Liberale, 1 luglio 1924) ho trovato queste righe: “Ripugnava alle sagre per quello stesso riserbo che portava per tutti gli atti della sua vita privata. Nel ’19 a un organizzatore che voleva il suo ritratto di deputato mandava tranquillamente il ritratto d’un amico, che per poco non venne pubblicato: valga come prova di come egli considerasse gli esibizionismi più consueti”.