Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Non solo la povertà, ecco tutte le cose che Di Maio vuole eliminare

Maurizio Milani

Promesse di governo fisso. Il vicepremier vuole sciogliere la federazione della boxe, fermare la Juve U23 e abolire le impronte digitali

Di Maio ieri ha parlato con il Ragioniere dello Stato. Senza dirlo a Salvini (e a Conte che è abituato, con rispetto parlando). Subito si è deciso di sospendere il Mondiale di volley maschile che è in corso in questi giorni. Per la prima volta nella storia una competizione mondiale viene sospesa a metà.

La sindaca Appendino si è offesa e ha minacciato di lasciare il movimento per unirsi a Pizzarotti (che ieri è stato applaudito alla Convention repubblicana dell’Ohio in Usa). Sempre Di Maio ieri ha messo a punto diversi provvedimenti per aiutare i cittadini.

 

 

Con il Ragioniere dello Stato si è deciso che la Juventus under 23 non può partecipare alla Lega Pro. Anche perché è giusto

Vediamoli. Anzi no. Abolizione delle impronte digitali. Mi spiego. Le questure non potranno più prendere le impronte digitali sia a italiani che a stranieri. Non solo viene cancellata la banca dati del Viminale dove le 15.000.000 di schede con tali impronte erano conservate (ci sono anche tutte quelle dei distretti militari fino a che c’è stata la leva obbligatoria). Questo per fare un piacere al Presidente Fico e all’Ala cubana del Movimento. Salvini per adesso ha accettato. Sempre con il Ragioniere dello Stato e con la Tesoreria Centrale della Figc si è deciso che la Juventus under 23 non può partecipare alla Lega Pro. Anche perché è giusto. Cosa fa? Se vince 2 campionati arriva in serie A. E la Juve cosa ha 2 squadre per lo scudetto?

Viene abolita la pubblicità di Giorgio Armani sulla Rai (chissà perché solo lui). Il Ragioniere fa presente la non costituzionalità della norma per cui Di Maio fa: “Non c’è problema. Aboliamo tutte le pubblicità sulla Rai!”.

Ragioniere: “E Sky e Mediaset!”.

Di Maio: “Che facciano quel che vogliono, però non devono fare il film documentario di Renzi su Firenze altrimenti per decreto gli spengo i ripetitori. Salvini è con me. Quel docufilm di Renzi non deve circolare se no cade il governo”.

 

Per trovare i soldi per il reddito di cittadinanza Di Maio abolisce da subito il CNR (tanto fino adesso cosa hanno scoperto? Niente).

 

Le Forze Armate vengono unificate in un solo corpo. Vengono abolite le accademie di Modena per l’Esercito e di Pozzuoli per l’Aeronautica. Rimane solo l’Alta scuola di Marineria di Livorno. Chiaro che la nave Amerigo Vespucci (orgoglio italiano)

Tria: “Mi hanno chiamato diversi primi ministri se facciamo quei provvedimenti minacciano di tornare ai confini pre-1860”

viene venduta da Soros per 35.000 euro netti subito. E’ un po’ pochino come ricavo. Però meglio l’uovo oggi... Sempre per far cassa vengono abolite diverse federazioni affiliate al Coni. Non se ne può più di vedere un megatavolo con tutti i 250 presidenti dei vari sport tipo pattinaggio ruota in linea piuttosto che tamburello (vedere lista su Gazzetta Ufficiale dei 100 sport che declassati diventano attrazioni da circo).

Ragioniere: “Anche la lotta libera?”.

Di Maio: “Sì perché?”.

Ragioniere: “Ma mi sembra troppo!”.

Di Maio: “Ah sì, allora sciolgo anche la federazione italiana della boxe”.

Ragioniere: “Con questi tagli signor ministro siamo a 210.000 euro di risparmio per le finanze dello Stato”.

Di Maio: “Pensavo di più ma non c’è problema”.

Ragioniere: “Quindi cominciamo ad assumere 200.000 insegnanti a tempo indeterminato. Però così andiamo fuori di 200 miliardi”.

Di Maio: “Ragioniere esegua gli ordini, sa che rischia anche lei di andare a scaricare i sacchi di caffè al porto di Gioia Tauro per sempre se non mi segue”.

Ragioniere: “Andiamo avanti”.

Di Maio: “Secondo lei se vendiamo la Portaelicotteri Garibaldi quanto incassiamo?”.

Ragioniere: “Un miliardo”.

Di Maio: ” Vendere! Vendere! Anche se ci danno di meno. A proposito la Corsica è nostra?”.

Ragioniere: “Ministro lo è stata ma da circa due secoli è dei cugini francesi”.

Di Maio: “Ah i francesi possono fare tutto il deficit che vogliono e a Bruxelles non battono ciglio e noi…”.

Ragioniere: “Ma non so!”.

Telefona in quel momento Conte: “Luigi che c’è di nuovo?”.

Di Maio: “Niente niente vai tranquillo in visita di Stato in Botswana dici che vorremmo collaborare con loro per l’high tech!”.

Conte: “No! Luigi non vado in Burundi scusa Botswana, vado in Cambogia per bloccare il riso che arriva in Europa.”.

Di Maio: “Sì però fai finta ma non bloccarlo a me il riso cambogiano mi piace molto. Al limite dille che ci stiamo pensando ma di andare avanti come adesso!”.

Conte: “Cioè?”.

Di Maio: “Le solite 500 navi che arrivano a Marsiglia e da qui tramite tir Iveco (detto Ciao Co2) portano il riso in tutto il continente.”.

Entra in sala riunioni Rocco Casalino che dice a Di Maio: “Luigi cosa stai facendo?”.

Di Maio: “Perché?”.

Rocco: “Su Facebook c’è già su tutto quello che vuoi fare!”.

Di Maio si rivolge al Ragioniere dello Stato e fa: “ Causa fuga di notizie cancelliamo tutti i provvedimenti fino ad adesso e rifacciamo!”.

Ragioniere: “Va benissimo. Per sicurezza chiama anche Salvini”.

 

Di Maio: “Vendere! Vendere! Vendere tutto! Anche se ci danno di meno! A questo proposito, la Corsica è nostra?”

Conte bussa per entrare nella riunione. Salvini gli fa: “Beppe per adesso grazie poi ti diciamo, vai in udienza al Csm senza avvertire. Non possono non riceverti anche se non hai fissato un appuntamento. Sei il primo ministro. Dici che stiamo preparando un decreto per confermarli tutti in blocco”.

Di Maio: “Ragioniere! Quanti sono i corazzieri al Quirinale?”.

Ragioniere: “Tra ufficiali e truppe circa 200”.

Di Maio: “Ne bastano 5”.

Ragioniere: “Gli altri?”.

Di Maio: “Sono già d’accordo con Macron vanno nella legione straniera, distaccati dall’Eliseo, guardie del presidente a Parigi detta la Bella. Quante fotocopiatrici ci sono nei 20 dicasteri del mio governo?”.

Ragioniere: “Una è qui nel mio ufficio!”.

Di Maio: “La compro io ecco 500 euro li metta a bilancio”.

Ragioniere: “La porta a casa subito oppure aspetta?”.

Di Maio: “No! Vedo dopo!”.

Ragioniere: “Mi scusi ministro ma però qui non ci siamo questi sono tagli di pochi soldi!”.

Di Maio: “Patrimoniale secca del 25 per cento su tutto!”.

Ragioniere: “Si spieghi meglio”.

Di Maio: “Su tutto! Case, conti correnti, auto, su tutta la ricchezza visibile degli italiani!”.

Ragioniere: “Che è circa 9000 miliardi di euro”.

Di Maio: “Appunto se fa il conto il 25 per cento di tutto sono 2.500 miliardi il debito è 2.300 ci avanzano 200 miliardi per il reddito di cittadinanza più organizzare la coppa America di vela sul lago di Varese con arbitri che fanno vincere gli australiani che avevano deciso di far apposta a perdere.”.

Ragioniere: “Così sì che siamo a posto il problema è che la borsa crolla e lo spread va a 19.000 sui bund tedeschi!”.

Di Maio: “Ma non diciamo cose che aumentano la speculazione! La patrimoniale va fatta anche Conte e Salvini sono d’accordo”.

 

Stavano per salutarsi e presentare il decreto alla Camera che telefona Salvini: “Luigi se facciamo la patrimoniale secca Berlusconi e Tajani mi levano l’appoggio in Lombardo-Veneto!”.

Di Maio: “Lo so amico mio, devi deciderti! O con noi o con Berlusca”.

Salvini: “Fammi pensare un po’!”.

Di Maio: “No! Dimmi subito!”.

Salvini: “Ho deciso sto con i 5stelle, però alle Europee presentiamo una lista insieme”.

Di Maio: “E chi mettiamo al posto di Junker?”

Salvini: “Nessuno perché andiamo con la Russia”.

Di Maio: “Per cose così devo chiedere a Di Battista”.

 

Ci avanzano 200 miliardi per il reddito di cittadinanza più organizzare la coppa America di vela sul lago di Varese

Telefona a Di Battista che sta suonando il bao bao strumento tipico dell’Equatore, messo fuori legge ieri dell’Onu.

Di Maio: “Lasciamo l’Ue per Putin!”.

Di Battista: “Chi lo ha detto Salvini? Telefona a Grillo io non posso decidere cose importanti”.

Di Maio: “Pronto Grillo!”.

Grillo: “Cosa hai da rompere le balle, sai che è stato tutto uno scherzo ve l’ho detto. Diciamolo, ma tu e Di Battista avete detto no! Ormai dobbiamo andare avanti nella farsa”.

Di Maio: “Senti cosa dici di lasciare l’Ue per la Russia?”.

Grillo: “Senti però prima la Nato; non vorrei far scoppiare la terza guerra mondiale per uno scherzo. Ragazzi non pensavo mi prendevate sul serio. Però ve l’ho detto. Basta diciamo che si è scherzato!”.

Di Maio: “Ma sì! Ragioniere?”.

Ragioniere: “Dica ministro”.

Di Maio: “Niente pubblichi tutto sulla Gazzetta”.

 

A quel punto entra Mattarella e fa: “Mi avete lasciato con 5 guardie svizzere, no volevo dire 5 corazzieri? Allora non firmo il decreto legge!”.

Di Maio: “Scusi Presidente rimettiamo tutto come prima; lei sarebbe d’accordo di vendere la tenuta di Castel Porziano a Soros per il reddito di cittadinanza?”.

Mattarella: “Per me sì, ma non licenziate i guardiacaccia”.

Di Maio: “Ma sarebbero più comodi a esser licenziati”.

Mattarella: “Perché?”.

Di Maio: “A lavorare prendono 1300 euro al mese e fanno i turni. Noi gli diamo 1250 euro per stare a casa”.

Mattarella: “Ma non mi sembra una cosa giusta”.

Di Maio: “Proviamo nel caso torniamo indietro”.

Mattarella: “Ma Grillo se fate la patrimoniale quanto gli porta via”.

Di Maio: “Secondo i nostri calcoli Belle ha un patrimonio di 500 miliardi di euro. Gli portiamo via 490 milioni con dieci sta bene”.

Mattarella: “Va bene, basta che non vendete gli arazzi del Quirinale.”.

Di Maio: “No stia tranquillo presidente anzi domani vengono 1.000 giovani restauratori (anche se non c’è niente da fare in quanto gli arazzi sono a posto) assunti full time.”.

Mattarella: “Largo ai giovani però con calma”.

 

Entra il ministro Tria senza bussare e vestito da valletto (con rispetto) per eludere i controlli.

Tria: “Di Maio mi hanno chiamato il segretario di Stato Usa e diversi primi ministri se fai quei provvedimenti minacciano di tornare ai confini pre 1860”.

Di Maio: “Spiegati meglio!”.

Tria: “Marche e Lazio con Roma e parte della Toscana diventa Stato Pontificio. Il Regno delle Due Sicilie ritorna uguale eccetera”.

Di Maio: “Ma possono?”.

Tria: “Tutto si può basta pagare i debiti”.

Di Maio: “Ma abbiamo fatto la patrimoniale secca?”.

Tria: “Veramente? Non lo sapevo così cambia tutto anche il condono edilizio e fiscale serve.”.

Di Maio: “Facciamo anche loro. Telefona subito a Washington!”.

Tria: “Va bene grazie! Ci volevano queste leggi così belle”.

 

Anche Draghi telefona e si complimenta con Di Maio per la manovra coraggiosa. Dispiace che alcuni calciatori dell’Inter e altri fanno sciopero.

Interviene il presidente Suning che fa: “Basta con tutto sto casino grillini leghisti. Quanto è il debito dello Stato Ragioniere?”.

Ragioniere: “2.350 miliardi”.

Suning: “Li pago io basta che la smettete voglio vedere Ronaldo e gli altri campioni giocare tranquilli”.

Ragioniere: “Come vuole lei”.