Nathan Law a Roma, foto LaPresse

Piccola Posta

Nathan Law e Wang Yi a Roma. Il mondo alla rovescia

Adriano Sofri

L'attivista ha incontrato una delegazione di parlamentari e militanti per i diritti civili, ieri fuori dalla Farnesina. Dentro al palazzo, l'incontro tra Di Maio e il suo omologo. Qual è l'azione di disturbo? 

Bisogna essere di bocca buona per accontentarsi del precetto per cui la vera notizia è “Uomo morde cane”. Piccola inversione senza pretese. Il vero Mondo alla rovescia del folklore di tutti i tempi – il Carnevale, il “Sogno all’incontrario” di Paolo Rossi, Vedi – è un’aspirazione alla verità e insieme un risarcimento immaginato alla prepotenza schiacciante della realtà. Questo cappello malinconico per introdurre la vera notizia di ieri. Roma, 25 agosto 2020. Il cofondatore dei movimenti per la libertà di Hong Kong, Nathan Law, è giunto nella capitale dalla Gran Bretagna, dove risiede in esilio, ricercato dalle autorità cinesi sulla base della cosiddetta Legge di sicurezza nazionale. Nel piazzale antistante la Farnesina, Law, 27 anni, incontrando una delegazione di parlamentari italiani, dei militanti per i diritti civili e qualche cronista, ha sottolineato l’importanza della solidarietà fra l’Italia e le minoranze perseguitate in Cina, Hong Kong, lo Xinjiang già uiguro, il Tibet, alcune comunità cristiane. In concomitanza con la visita il governo della Repubblica Popolare Cinese ha organizzato un’azione di disturbo, inviando a Roma il proprio ministro degli esteri, Wang Yi, che ha incontrato il suo omologo, Luigi Di Maio, al chiuso del ministero italiano.

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