Uno degli scatti della mostra “Cesare Colombo. Fotografie 1952-2012” al Castello Sforzesco di Milano - “Largo Cairoli, ore 8”, 1956 Milano, Civico Archivio Fotografico, inv. COL 7 ©CesareColombo

Il gusto di fare e cambiare. Milano ha bisogno di “ambasciatori” per ritrovare se stessa

Maurizio Crippa

Ottimismo, capacità, solidarietà e una visione “larger than life”. Il riformismo molto ambrosiano del Centro Studi Grande Milano

  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"