Opere di Chiara Dynys (foto Facebook)

Uffici trasformati in gallerie d'arte

Per inaugurare i suoi nuovi uffici milanesi, Gianluca Comin e i suoi partner hanno voluto esporre una selezione delle opere di Chiara Dynys

Cicip e Ciciap. Essendo la vita una questione di prospettive, per inaugurare i suoi nuovi uffici milanesi in Galleria san Fedele disegnati dallo studio Lococo, nella via Agnello dei dottori commercialisti e delle banche d’affari (qualcuno la definisce infatti la via lupi-per-agnelli), Gianluca Comin e i suoi partner, tre uomini e una leggiadra e tenacissima signora, Elena Di Giovanni, hanno voluto esporre una selezione delle opere di Chiara Dynys, artista dallo sguardo pluriverso. Gli uffici trasformati in gallerie d’arte si portano molto, come sa bene Roberto Spada e come, dopotutto, è moda a Milano dai tempi della Comit di Raffaele Mattioli. Ad ammirare il lavoro dell’artista milanese, attualmente in mostra al Macro Testaccio a Roma e a Palazzo Correr a Venezia (è una delle protette della potentissima direttrice del Muve, Gabriella Belli) questa sera sono attesi Franco Bernabé e Fabio Valeri di Deutsche Bank, Davide Croff e Giuseppe Recchi, Giulio Sapelli e una piccola schiera di nomi del design e dell’arte, fra cui Gilda Boiardi e Danilo Eccher. E’ segno dei tempi che questa nutrita e snobissima compagine abbia deciso di mescolarsi a una notte pop e ad alto tasso commerciale-festaiolo come l’evento Vogue for Milano, ma dopotutto anche il direttore del mensile Condé Nast, Emanuele Farneti, è un ragazzo dell’altissima borghesia prestato alla diversificazione della vita e del business contemporaneo. 

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