Come si distingue un bravo magistrato da un magistrato reporter “E’ – dice Piero Tony – l’esatto contrario di quello che dovrebbe essere, di quello che dovremmo essere: è un uomo di potere”. Non solo trattativa stato-mafia e non solo Mafia Capitale. Redazione 05 NOV 2015
Un bollino mafioso e vi solleverò l’Italia Calogero Mannino assolto. La trattativa stato-mafia s’affloscia e s’apre l’epopea Capitale dei cravattari. In 48 ore, il disvelamento di un’etichetta che assicura onnipotenza nelle indagini e copertura promozionale sui media. Giuliano Ferrara 05 NOV 2015
"I miei 25 anni di tortura giudiziaria". Calogero Mannino parla al Foglio Nel 1991 un pentito ha tirato in ballo il nome dell'ex ministro, oggi il gup di Palermo lo ha assolto nel processo sulla presunta trattativa stato-mafia "perché non ha commesso il fatto". Da Caselli a Ingroia e Di Matteo. Difesa, mascariamento e resurrezione di un perseguitato dalla giustizia mediatica. Annalisa Chirico 04 NOV 2015
Così frana il processo Stato-mafia L'assoluzione "per non avere commesso il fatto" dell'ex ministro Mannino svuota uno dei principali punti di appoggio dell’accusa e tutto il circuito mediatico giudiziario attorno al Tribunale di Palermo. Pignatone a Roma non commetta lo stesso errore su Mafia Capitale. Sergio Soave 04 NOV 2015
Oltre Mafia Capitale. Il radicale Magi: la politica si emancipi dai tic giustizialisti La malagestione dei campi rom e quella dell’accoglienza profughi, cioè due grosse fette del core-business di Mafia Capitale, “sono questioni che potevano essere risolte con una risposta politica prima che diventassero un fatto giudiziario”, dice il neosegretario trentanovenne di Radicali Italiani. Marianna Rizzini 04 NOV 2015
Il processo sulla Trattativa inizia con l'assoluzione dell'ex ministro Mannino Il gup del Tribunale di Palermo Marina Petruzzella ha assolto l'ex ministro Calogero Mannino "per non avere commesso il fatto". La Procura aveva chiesto per Mannino, accusato di minaccia a corpo politico dello stato, la condanna a nove anni di carcere. Questa è la prima sentenza, con il rito abbreviato, del processo sulla Trattativa Stato-mafia. Redazione 04 NOV 2015
Perché l'Anm continua a comportarsi da organo politico e non da associazione di categoria Al netto delle osservazioni critiche che potrebbero essere rivolte al “merito” delle scelte di indirizzo politico generale esplicitamente sostenute dall’Anm, vi è da interrogarsi sulla coerenza delle rivendicazioni “politiche” dell’Anm (quali che esse siano) con il ruolo che è assegnato all’ordine giurisdizionale nell’ordinamento italiano secondo la Costituzione repubblicana. Rocco Todero 04 NOV 2015
Il caso Saguto e il brutto silenzio dell’antimafia che non mangia antimafia Come si può spiegare l'imbarazzante e prolungato silenzio dei grandi quotidiani nazionali sullo scandalo che scuote dalle fondamenta l’immagine della magistratura in Sicilia? Riccardo Arena 02 NOV 2015
Il crescendo mediatico-giudiziario è il “tappeto rosso” per Grillo Come si è arrivati alla politica che si autorottama a Roma, dal primo discorso “ufficioso” di Pignatone alle interviste grilline. Alla vigilia dell’inizio del processo “Mafia Capitale” (giovedì 5), ecco il crescendo teatrale di previsioni fosche e gogne mediatiche preventive, sullo sfondo della surreale vicenda Marino. Marianna Rizzini 02 NOV 2015
Se la “mafia” diventa il doping di ogni inchiesta spompata Il teorema giudiziario-mafioso-finanziario su Palenzona (Unicredit) è durato 21 giorni. “L’Unicredit non approvò alcun piano di ristrutturazione del debito di Bulgarella”, dice l’ordinanza, e “la considerazione di Bulgarella non era certo quella di un imprenditore colluso con la mafia, ma l’esatto contrario”. A Roma, il romanzo fa già sentenza. Renzo Rosati 02 NOV 2015