Cipro dice no al Ceta per salvare un formaggio. Il timore dell’effetto domino Da anni i ciprioti chiedono all’Ue di dare all’halloumi le stesse protezioni che ha il parmigiano: una delle poche questioni su cui i due governi dell'isola, greco e turco, sono d'accordo
Il Ceta è vivo Il Parlamento olandese salva l’accordo ma la crisi (non finita) ci dice molto delle sinistre e della globalizzazione
Martina dice a Zingaretti che ora il Pd deve uscire dall’ambiguità sul Ceta "Bisogna organizzare un’alternativa alla pericolosa propaganda di chi crede che dazi, barriere e frontiere difendano le persone, le imprese e i territori". Intervista all'ex segretario dem
La lettera beffarda al made in Italy Caro Di Maio, difendere le agro-eccellenze dai dazi vuol dire ratificare il Ceta Redazione
No ai dazi, sì al Ceta e all’innovazione genetica. Parla Confagricoltura Il modo peggiore per affrontare una crisi del comparto è invocare il sovranismo agroalimentare, ci dice Massimiliano Giansanti Carmelo Caruso
“Non aumentiamo le tasse in nome dell’ambiente”. Bellanova a ruota libera Ogm da non demonizzare e Ceta da difendere. Parla il ministro dell’Agricoltura
Il realismo tattico di Scalfarotto: “Se i trattati aumentano l'export si tengono”. Ceta compreso Il nuovo sottosegretario agli Esteri dice che sugli accordi di libero scambio “bisogna evitare un approccio ideologico ma osservare i dati e parlare con le associazioni imprenditoriali” Francesco Cocco
Basta fake news sul Ceta. La lezione francese La Francia deve ratificare l’accordo di libero scambio con il Canada, entrato in vigore in forma provvisoria due anni fa. E che tra il 2017 e il 2018 ha già mostrato i suoi benefici: più 6,6 per cento di export Mauro Zanon
Esportare la piadina romagnola? Grazie al Ceta Grazie all’accordo di libero scambio con il Canada, contro cui si opponevano i sovranisti al governo, il Consorzio può ora tutelare il suo nome dalla contraffazione
rivolta agricola Lo spread della realtà. Perché la Lega ha un guaio grosso con gli agricoltori Il protezionismo spaventa, la sfiducia fa paura. Ma la politica della decrescita colpirà il settore. Voci da un altro fronte. Intanto il differenziale ieri ha toccato quota 276