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Il Papa in cinese. La Civiltà Cattolica traduce nella lingua di Pechino il Magistero di Francesco

Matteo Matzuzzi

Dopo l'accordo del 2018 ecco una guida alla lettura delle encicliche di Papa Francesco interamente in lingua cinese. "Il lettore che speriamo di raggiungere, in modo particolare, sono i pastori del popolo di Dio"

La Cina è l’orizzonte ultimo del pontificato di Francesco. E’ la missione del primo Papa gesuita, è lì che si vuole arrivare. L’Accordo segreto del 2018, poi rinnovato, è un primo passo anche se limitato alla nomina dei vescovi. Nonostante gli intoppi e i rallentamenti, la Santa Sede continua a guardare a Pechino. A darne l’ennesima conferma è il volume “Il magistero di Papa Francesco. Una guida alla lettura delle sue encicliche ed esortazioni apostoliche”, di padre Antonio Spadaro, che sarà presentato sabato alle 18 presso la sede della Civiltà Cattolica a Roma. Il libro – ed è l’elemento clou – è in lingua cinese. Evento di rilievo, tant’è che vi interverrà il cardinale Luis Antonio Tagle. Il volume contiene varie riflessioni sui documenti principali del pontificato, dalle encicliche alle esortazioni apostoliche. Dice Spadaro: “Mi sembra importante offrire ai lettori di lingua cinese una sorta di guida alla lettura di questi importanti testi per un approfondimento del loro messaggio. Il lettore che speriamo di raggiungere, in modo particolare, sono i pastori del popolo di Dio, sacerdoti e vescovi, e così anche i catechisti e coloro che nella comunità cristiana hanno il compito di guida”. Alla fine, anche questa è evangelizzazione.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.