Foto Ansa 

Roma Capoccia - Spina di borgo

Amoveatur papali. Il cardinale Maradiaga annuncia la nuova fase del pontificato

Matteo Matzuzzi

Ora si aprre la partita delle nomine. Il coordinatore del Consiglio cardinalizio che da otto anni lavora alla riforma della curia romana, ha detto in un’intervista che sbaglia chi pensa che il pontificato di Francesco sia entrato nella sua fase finale

Il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, coordinatore del Consiglio cardinalizio che da otto anni lavora alla riforma della curia romana, ha detto in un’intervista che sbaglia chi pensa che il pontificato di Francesco sia entrato nella sua fase finale: “E’ semmai in una fase nuova”, ha spiegato dall’Honduras, chiarendo che ora si apre la partita delle nomine.

E’ lì che si vedranno i frutti di quanto seminato in questi anni, tra accorpamenti di dicasteri, smembramenti degli stessi e soppressioni varie. Maradiaga non sbaglia, anche perché il panorama curiale è fatto di prefetti e presidenti molto in là con gli anni, sovente ultrasettantacinquenni e non di rado ottantenni o giù di lì. Il ricambio è naturale e a quel punto sarà decisiva la scelta dei sostituti, che Maradiaga pare indicare in persone più vicine al pensiero del Pontefice regnante. Tra l’altro, finirà anche qualche interim, come quello del cardinale Michael Czerny (75enne), da poco nominato capo del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Non manca poi molto al pensionamento del cardinale prefetto della Dottrina della fede, Luis Ladaria.

  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.