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L'Italia vista dagli altri

Lega e M5s alla disperata ricerca di alleati europei

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

Italia: Mattarella, la salvezza del mondo dipende dalla cooperazione fra paesi

Mosca, 11 giu - (Agenzia Nova) - La salvaguardia della pace e della sicurezza dipende dalla cooperazione economica degli Stati, non dalla loro concorrenza. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ieri, 10 giugno, all'apertura della 108ima edizione della Conferenza internazionale del lavoro, tenuta a Ginevra in occasione del centenario dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo). "La pace è possibile solo nel contesto della giustizia sociale, che richiede cooperazione economica, non concorrenza: l'universalità del mondo deriva dalla natura internazionale della cooperazione", ha affermato Mattarella.

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Italia-Ue: Lega e M5S senza sosta alla ricerca di alleati al Parlamento europeo

Monaco di Baviera, 11 giu - (Agenzia Nova) - Lega e Movimento 5 Stelle (M5S) sono “alla disperata ricerca” di alleati con cui formare un gruppo al nuovo Parlamento europeo, eletto tra il 23 e il 26 maggio scorso, entro la scadenza del primo luglio prossimo. Lo riferisce il quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”, secondo cui “l'isolamento in Europa dei partiti al governo in Italia sta assumendo toni sempre più drammatici”. Il rischio è “l'insignificanza politica” al Parlamento europeo, “per il M5S più che per la Lega”. In particolare, il leader della Lega Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, sta ricevendo sempre più rifiuti dalle formazioni a cui chiede di aderire all'Alleanza europea dei popoli e delle nazioni (Aepn). Si tratta del gruppo della destra nazionalista e populista fondato da Salvini e altri leader del sovranismo europeo il 18 maggio a Milano. Al momento, l'Aepn può contare su 73 eurodeputati, ben al di sotto dei 120 o 140 di cui Salvini aveva parlato prima delle europee. Alla richiesta di Salvini di unirsi all'Aepn hanno detto no diverse formazioni della destra nazionalista europea: dagli ungheresi di Fidesz agli spagnoli di Vox, dal partito Diritto e Giustizia al governo in Polonia agli olandesi del Forum per la democrazia al Brexit Party di Nigel Farage.
 
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 Italia: ballottaggi comunali, la Lega continua a conquistare terreno

Madrid, 11 giu - (Agenzia Nova) - I risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative, celebrati domenica 9 giugno in oltre 100 comuni, hanno confermato l'ascesa della Lega in Italia. Lo scrive il quotidiano spagnolo "El Mundo", spiegando che la formazione del vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini si è imposta come il partito più votato ed è riuscita ad espugnare alcuni feudi rossi come Ferrara, in Emilia Romagna, dove il centrosinistra ha governato per 70 anni, e Piombino, Toscana. Il secondo turno delle comunali ha dimostrato tuttavia che il Partito democratico di Nicola Zingaretti è un rivale credibile mentre ha certificato il crollo verticale del Movimento 5 stelle. Altro dato importante è stata l'affluenza, che ha raggiunto a malapena il 52 per cento, secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno.

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Italia: Salvini e Di Maio seppelliscono l'ascia di guerra

Madrid, 11 giu 08:49 - (Agenzia Nova) - In Italia, al momento, a nessuno interessa tornare al voto. E' questa la sensazione che si fa strada a una settimana dall'ultimatum lanciato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che, durante una conferenza stampa convocata ad hoc, ha minacciato i due partiti di maggioranza di dimettersi se non cesseranno le ostilità. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", sottolineando che i leader delle due formazioni al governo, Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle e Matteo Salvini della Lega, sembrano finalmente aver seppellito l'ascia di guerra dopo mesi di polemiche e contrasti. Dopo una dura campagna elettorale, in cui entrambi i leader si sono attaccati senza freni, sembra infatti tornata la quiete. Di Maio e Salvini si stanno parlando di nuovo e ieri sera, 10 giugno, si sono riuniti, insieme a Conte, per dimostrare plasticamente la loro riconciliazione.© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
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 Italia: continua il dibattito sui minibot

Berlino, 11 giu - (Agenzia Nova) - In Italia prosegue il dibattito sull'introduzione dei minibot, i titoli di Stato da 50 a 100 euro e a scadenza annuale che dovrebbero fungere da moneta parallela all'euro per pagare i debiti della pubblica amministrazione e per permettere ai cittadini di saldare gli arretrati con il fisco. Lo riferisce il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, spiegando che l'emissione dei minibot è stata proposta dalla Lega con una mozione approvata all'unanimità dalla Camera dei deputati. I nuovi titoli di Stato hanno come obiettivo quello di ripagare il debito della pubblica amministrazione, che ammonta a circa 50 miliardi di euro, pari al 3 per cento del Pil. A ogni modo, secondo i critici i minibot preparano l'uscita dell'Italia dall'euro. Sarebbe questo l'obiettivo primario dei nuovi titoli di Stato per il loro ideatore, Claudio Borghi, esponente della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera dei deputati. In particolare, due anni fa, Borghi presentò i minibot come valuta di sostituzione in caso di uscita dell'Italia dall'euro. Ora, il presidente della commissione Bilancio della Camera dei deputati intende riconoscere ai minibot lo status di mezzo di pagamento al fine di consentirne l'uso per il pagamento delle imposte arretrate.
 
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Tlc: Mediaset, le azioni volano a Milano ma crollano a Madrid

Madrid, 11 giu - (Agenzia Nova) - Le azioni di Mediaset España hanno registrato un crollo del 5,35 per cento sulla Borsa di Madrid mentre il titolo della casa madre italiana è aumentato del 4,23 per cento sulla Piazza milanese, dopo l'annuncio della fusione nel nuovo colosso europeo della televisione MediaforEurope (Mfe). Lo riferisce la stampa spagnola, precisando che, nella giornata di ieri 10 giugno, le azioni della controllata hanno chiuso a 6,545 euro, dopo aver toccato perdite fino al 7 per cento, mentre nel Paese vicino si sono attestate a 5,696 euro. Diversi analisti hanno suggerito agli investitori di cedere i titoli di Mediaset España in quanto, secondo quanto si apprende, il rapporto di cambio non sarebbe allettante per gli azionisti spagnoli in quanto si rischia una riduzione della retribuzione dall'attuale 15 per cento al ​9 per cento.

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