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Visco "corregge" Lagarde e sostiene le misure Bce

Mariarosaria Marchesano

Dopo Philip Lane, anche il governatore della Banca d'Italia interviene in difesa dell'azione della banca centrale europea dopo la gaffe della presidente e dice che il pacchetto di misure "non è stato ben presentato e non è stato compreso dai mercati"

Milano. Dopo il vice presidente della Bce, Philip Lane, anche il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, interviene per sostenere la validità dell'azione della Banca centrale europea dopo l'ormai celebre gaffe della presidente Christine Lagarde, la quale, nella conferenza stampa di giovedì pomeriggio, nel pieno di un clima già teso sui mercati per il diffondersi dell'epidemia, ha affermato che non è compito della Bce «chiudere gli spread», dando così l’impressione di non essere pronta a evitare quei punti di rottura nell'area euro che possono verificarsi quando paesi molto indebitati come l'Italia attraversano una fase di difficoltà.

 

Durante un'intervista a Bloomberg tv, Visco ha affermato che il pacchetto di misure varato dal Consiglio direttivo dell'Eurotower "non è stato ben presentato e non è stato compreso dai mercati, ma è, in tutta la sua flessibilità, la risposta corretta alle difficoltà che stiamo incontrando nell'area euro". Parole che sembrano dettate dalla necessità di rendere più chiaro il messaggio rassicurante che la Bce avrebbe voluto inviare ai mercati finanziari giovedì e che, invece, ha provocato una vera débacle solo in parte recuperata nella seduta di oggi - per un "errore di comunicazione", come lui stesso ha sottolineato. In mattinata è stato Philip Lane a correggere il tiro affermando che la Banca centrale europea è pronta a ridurre gli spread sulle obbligazioni dei paesi della zona euro se questo fenomeno metterà a rischio l’efficacia della propria politica. 

 

Dialogando con la giornalista in collegamento da Londra, Visco ha ribadito che i governi possono e devono intervenire per sostenere i redditi di coloro che sono colpiti più direttamente dalla crisi, il sistema sanitario e le persone che stanno operando con coraggio per contenere gli effetti della diffusione del contagio da coronavirus sulla popolazione. "Il pacchetto di misure concordato ieri - ha detto il governatore - consente all'Eurosistema di intervenire acquistando titoli pubblici e privati laddove è più necessario, dove ci sono maggiori incertezze e tensioni da parte dei mercati. E consente di fornire tutta la liquidità necessaria e di effettuare interventi per evitare che nei mercati si generino timori diffusi, tali da causare eccessive discrepanze tra i tassi d'interesse dei diversi paesi e ostacolare la trasmissione della politica monetaria". 

 

Visco ha quindi messo in evidenza come anche in questa situazione emerge "l'incompletezza dell'unione monetaria". Tuttavia, ha aggiunto, "dobbiamo garantire condizioni uniformi per tutta l'area dell'euro e questo è lo sforzo che sta dietro il programma di misure decise ieri". Che sia stata una gaffe o una frase pronunciata volontariamente, per Christine Lagarde è una smentita su tutta la linea.