Taxi - foto via Getty Images

A Milano

Sui taxi Beppe Sala tira dritto. In arrivo 450 nuove licenze

Redazione

La giunta di Milano ha deciso di non aspettare il Tar e di pubblicare il bando che prevede l'assegnazione di 450 nuove licenze di taxi a titolo oneroso. Dura la replica delle sigle: "Impugneremo l'atto"

Sui taxi il sindaco di Milano Beppe Sala tira dritto. Il comune ha deciso infatti di dare il via libera all'assegnazione di 450 nuove licenze a titolo oneroso. Le sigle dei tassisti, che ora chiedono la sospensione dell'atto amministrativo, si dicono pronte a impugnare il bando e a ricorrere contro la decisione della giunta.

  

Come spesso accade a Roma, anche nel capoluogo lombardo i taxi ormai sono diventati difficili da trovare. Le licenze, poco più di 4.800, sono in numero  uguale a vent'anni fa. Nel 2003 il sindaco Gabriele Albertini provò a richiederne 500 nuove ma dovette scontrarsi con l'ira della categoria. Nel frattempo la metropoli è cresciuta enormemente e il servizio ha finito per mostrare tutta la sua inadeguatezza. Taxi assenti nella notte e nei weekend, lunghe code fuori dalle principali stazioni, tempi di attesa eccessivi. Da qui la decisione di Sala di procedere con la gara di assegnazione delle licenze e di non attendere la decisione del Tribunale amministrativo in merito al ricorso presentato negli scorsi mesi da alcuni conducenti e associazioni di categoria.

   

Delle 450 licenze prevista dal bando, trecento saranno di tipologia ordinaria e richiederanno un contributo di 96.500 euro, centocinquanta saranno a contributo agevolato. Di quest'ultime una parte sarà riservata a veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità, un'altra ai tassisti che per 5 anni svolgeranno il servizio negli orari serali, notturni e nei fine settimana. Nel caso della concessione a un conducente attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, la licenza risulterà permanentemente legata all'intestatario, anche in caso di sostituzione del veicolo o di cessione della licenza stessa, pena la revoca. I proventi del rilascio delle licenze verrano destinati a un fondo istituito presso il comune e poi saranno distribuiti in modo equo ai titolari di licenze attive al momento della pubblicazione del bando.

   

L'assessore alla mobilità Arianna Censi ha espresso entusiasmo rispetto alla decisione della giunta: "L’arrivo di nuove licenze contribuirà a rendere migliore il servizio nella nostra città e penso che anche gli attuali tassisti vedranno le ricadute positive. Il vincolo 'perenne' alla licenza per le persone con disabilità, poi, ci assicura che con il passare degli anni non vengano meno le auto con questi allestimenti". Ma le associaizioni di categoria - Tam, Satam e Unione artigiani - non ci stanno. "Il comune non ha voluto attendere l’esito del ricorso da parte delle sigle", replicano. "Comunichiamo pertanto di avere dato mandato ai nostri legali di provvedere all’impugnazione del presente bando con motivazioni aggiuntive e richiesta di sospensiva".

   
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