Tra Renzi e Bonafede alla fine chi è Morgan e chi Bugo?
Da una settimana il leader Pd sembra bullizzare il Guardasigilli: non ti conosceva nessuno, manco la tua prescrizione, devi ringraziare se ho piantato una grana e sei diventato famoso
Una cosa che ancora non so è se la canzone di Diodato che ha vinto a Sanremo sia dedicata a Levante oppure no. Un’altra cosa che non so, o non capisco, è questa: il senso di Natalie Portman di presentarsi con ricamati i nomi di registe donne che non sono state candidate agli Oscar. Immaginate che rottura di maroni se, per un tot decenni di fila, tutte le volte si fosse presentato Michael Douglas con un cartello: “Perché non avete mai dato un Oscar a mio papà?”. Suvvia, non scassava così manco Asia Argento quando voleva espropriare la casa a Morgan e intanto dava la colpa a Weinstein. Ma a proposito di Morgan, la cosa vera che non so – ma questa, perbacco, è davvero importante – è la seguente: tra Renzi e Bonafede, chi è Morgan e chi invece è Bugo? Sembra facile. Renzi è un notorio bullo, sono mesi che prova a sabotare il governo, tipo Sarri con la Juve. Da settimane prova a bullizzare Bonafede: non ti conosceva nessuno, manco la tua prescrizione, devi ringraziare se ho piantato una grana e sei diventato famoso. E quell’altro, con la faccia da prete spretato che si ritrova, sembra Bugo costretto a lasciare lo show a testa bassa. Poi però succede che si mettono tutti d’accordo, Giuseppi, Zinga e forse anche Mattarella (come dire gli Amadeus, Fiorello e Mollica della politica) e quello che prende un calcio in quel posto, e ringrazia il cielo se non ti cacciamo dal palco, sapete invece chi è? E’ proprio lui, il bullo.
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