Kellyanne Conway (foto LaPresse)

"Meno dramma, più mamma". Kellyanne Conway, ne sei sicura?

Antonio Gurrado

La consigliera di Donald Trump si è dimessa dall'incarico per stare vicina alla famiglia. Ma con una figlia che la accusa di averle rovinato la vita e un marito antitrumpista, tornare a casa non è l'ideale

Meno dramma, più mamma: questo slogan è stato scelto da Kellyanne Conway nel comunicare le dimissioni da consigliera di Donald Trump a seguito di dissapori familiari. Non solo il marito capeggia la fronda dei repubblicani antitrumpisti, con conseguenze facilmente intuibili sulla pace domestica, ma la figlia quindicenne accusa la madre di averle rovinato la vita. Qualsiasi quindicenne accusa la madre di averle rovinato la vita, credo, ma la differenza è che in questo caso la madre lavora alla Casa Bianca e la figlia ha un milioncino di follower sui vari social, dove posta fra l’altro i video delle liti fra mamma e papà. D’altronde è una ragazza in gamba, che ha già chiesto a un giudice di avviare le pratiche per l’emancipazione e liberarsi della
potestà dei genitori sin da minorenne. Ecco, con una figlia così (e altri tre adolescenti di contorno) non sono sicurissimo che lasciare il lavoro sia la mossa più efficace per Kellyanne, la quale a breve scoprirà che più mamma significa inevitabilmente più dramma. Tra qualche mese dunque lei o direttamente sua figlia correrà a citofonare alla Casa Bianca chiedendo se per caso quel posto da consulente sia ancora disponibile. Potrebbe trovare un altro inquilino ma confido nella clemenza di Joe Biden; avrà pietà.

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