Kimberly Guilfoyle, la nuova star repubblicana
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Milano. Con la bocca spalancata, gli occhi sbarrati e le braccia tese verso il soffitto dell’Andrew Mellon Auditorium, di Washington Dc, Kimberly Guilfoyle ha chiuso il suo discorso pro Donald Trump urlando a squarciagola: “The best is yet to come”. E da Twitter è arrivata un’ondata immediata di commenti poco favorevoli. Gli utenti hanno invaso il social di meme che paragonavano Guilfoyle a Ursula, la strega cattiva della Sirenetta, oppure a Rita Repulsa, l’arcinemica dei Power Rangers. Stephen Colbert, nel suo Late Show, ha detto che Guilfoyle urlava così tanto che per la prima volta nella sua vita ha dovuto abbassare il volume su C-SPAN, un canale via cavo dedicato all’attualità.
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