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l'editoriale del direttore

Il processo a Trump è un test sul complottismo dei suoi follower (vale anche per Meloni)

L'incriminazione dell'ex presidente americano per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio può insegnare molto ai suoi vecchi seguaci e ai sovranisti. Tutte le frontiere del cospirazionismo da rimuovere. Una questione che riguarda pure la premier e il suo governo

03 AGO 2023

piano economico

Il guaio non è il pil che si arresta ma un governo che sull’economia non ha visione né creatività

Non fare nulla è meglio che fare idiozie, certo. Ma se l'esecutivo Meloni volesse trovare un modo per dare una frustata all’economia, oltre che occuparsi notte e giorno del Pnrr, dovrebbe trovare un modo per trasformare la prossima legge di Bilancio nella Finanziaria del taglio delle tasse

02 AGO 2023

l'editoriale del direttore

Ecco il piano del governo per un reset con la Cina

Uscire dalla via della Seta a settembre, con nuovi accordi commerciali e senza tafazzismo. Informazioni inedite sul percorso 

01 AGO 2023

L'editoriale del direttore

I lanzichenecchi delle procure fanno più paura di quelli dei treni

La  Consulta ha stabilito che le conversazioni di Matteo Renzi erano state intercettate illecitamente. Una procura che si muove senza osservare la Costituzione e senza rispettare il Parlamento dovrebbe indurre ora il ministro della Giustizia  a intervenire

31 LUG 2023

l'editoriale del direttore

Il trasformismo di Meloni è un fatto. Spiegarlo agli opinionisti del New York Times

Il comunicato scritto da Biden e dalla premier italiana è un clamoroso manifesto di anti trumpismo. Le geometrie variabili della politica estera meloniana

29 LUG 2023

l'editoriale del direttore

Il patto Biden-Meloni è un segnale contro l’estremismo

Kyiv, Tunisi, Pechino. Come la politica estera è diventata per Meloni un passepartout di responsabilità 

27 LUG 2023

l'editoriale del direttore

Meloni e le ragioni per rinnegare Trump in America

L’abbraccio tra Biden e la premier avrà un significato importante non solo per ciò che si deciderà su Cina e Tunisia (e Fmi) ma anche sull’impatto che avrà sull’allontanamento dalla “via della setta” del trumpismo. Il futuro di un’agenda

27 LUG 2023

l'editoriale del direttore

In un mondo assediato da lanzichenecchi, l’Italia è un'oasi di stabilità e pace sociale

Un governo stabile, un elettorato paziente, un’economia in crescita, occupazione ed esportazione da record, inflazione in calo e debito tutto sommato sotto controllo. L'imprevista eccezionalità italiana ci rende un paese quasi invidiabile. Citofonare Madrid, Tel Aviv, Parigi e Londra

26 LUG 2023

l'editoriale del direttore

Il flop di Vox fa bene a Giorgia Meloni

Non si può governare flirtando con gli estremismi. Vale in Spagna, vale in Europa. Il disastro dei sovranisti spagnoli è un guaio per la premier di lotta ma un’opportunità per quella di governo. Tema: ricalibrare l’asse e sbarazzarsi di altri fantasmi

25 LUG 2023

Ribellarsi ai pieni poteri dei pm combattendo i reati troppo vaghi

Il concorso esterno, l’abuso d’ufficio,  il traffico di influenze o i reati contro la pubblica incolumità: per i pm d’assalto diventano strumenti utili per disporre in modo discrezionale dei propri poteri, servendosi più dei teoremi che dei fatti. Le responsabilità della politica

23 LUG 2023
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