piccola posta La volgarità è la rinuncia allo stile I ragazzi sono certi che potranno liberarsene al momento giusto, con la pigrizia e le altre compromissioni, e scegliere il proprio modo di essere. Poi quel momento viene dilazionato e la maschera mangia la faccia che aspetta di rifarsi 17 SET 2021
piccola posta C'è ancora qualcuno che tiene un diario? Uno vero, scritto solo per sé e nessun altro. Non come i social, per cui ci si offende se nessuno legge i nostri post. Ma il diario di una volta non aveva bisogno di essere sincero o artefatto, era le due cose insieme, era al riparo dal giudizio 08 SET 2021
Sos Scrittura, un coltellino svizzero per giornalisti Primo soccorso linguistico per “quanti, giornalisti o scrittori emergenti, cimentandosi con un testo, sono assaliti dal dubbio” Maurizio Stefanini 10 MAG 2021
spazio okkupato “I giovani non leggono più” e altri luoghi comuni che piacciono agli adulti Se l'editoria italiana è ancora viva lo si deve in gran parte a chi ha meno di 15 anni. Che rispetto ai vecchi scrive anche molto di più Giacomo Papi 25 FEB 2021
Le emozioni al potere. Che dite, passiamo al contrattacco? Oggi si dà per scontato che la scrittura sia sciatta o neutra. Problema 19 FEB 2021
Verga o Pirandello? Spazio o tempo, occhio o orecchio: l’eterna lotta per la supremazia nella prosa Anche sulla pagina spazio e tempo possono confluire, ma quale dei sensi deve avere la precedenza? Lo "stile di cose" di Verga e lo "stile di parole" di Pirandello Antonio Gurrado 27 SET 2020
Letteratura al bivio Se c’è ancora bisogno di storie, gli scrittori possono rinunciare a raccontarle? Tendenze d’oggi Giacomo Papi 16 LUG 2020
Istruzioni per narratori Credere nella scrittura come spazio in cui stare. Il (non) manuale di scrittura di Vanni Santoni Edoardo Rialti 14 GIU 2020
Lo scrittore robot non sarà italiano L'intelligenza artificiale fa passi da gigante e ci sono già i primi casi interessanti. Ma progettare un algoritmo in grado di sostituire un autore nostrano è vera utopia Antonio Gurrado 05 GIU 2020
Far sembrare facile quello che è difficile, anche adesso, e anche nella mia Milano Questa tragedia collettiva, ma non egualitaria, che per alcuni è anche e soprattutto privata, non ci rende né migliori né peggiori, ma svela di più chi siamo Giulia Casanova 15 MAG 2020